Arthur Lira e Rodrigo Pacheco difenderanno il testo del taglio delle spese
I Presidenti della Camera dei Deputati, Arthur Lira (PP-AL)e il Senato, Rodrigo Pacheco (PSDB-MG)sono personalmente impegnati a difendere il pacchetto di tagli alla spesa proposto dal governo federale. L’informazione è stata verificata dall’analista della CNN Renata Varanda.
Nonostante il sostegno dei leader, c’è una significativa resistenza tra i deputati riguardo al pacchetto. Questa opposizione è una risposta alla recente decisione del ministro Flavio Dinodel Tribunale federale (STF), sugli emendamenti parlamentari.
Nuovi requisiti STF
La decisione del Ministro Dino ha portato con sé una serie di richieste inizialmente non previste, creando un clima di animosità tra i parlamentari. Tra le nuove regole ci sono:
1. Identificazione nominativa degli autori del collegio statale e degli emendamenti della commissione;
2. Maggiore trasparenza sui cosiddetti ‘emendamenti PIX’;
3. Necessità dell’autorizzazione del Ministero della Salute per le modifiche destinate all’area;
4. Limitare la crescita delle modifiche al tetto stabilito dal quadro fiscale.
I parlamentari sostengono che questi nuovi requisiti burocratizzano il processo e rendono difficile l’attuazione degli emendamenti. La STF sostiene invece che le misure sono necessarie per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle risorse pubbliche.
Embargo sulla dichiarazione dell’AGU
Di fronte a questa impasse, la Procura Generale (AGU) ha presentato una mozione di chiarimento alla STF, chiedendo chiarimenti sulla decisione. Questa mossa mira ad allentare le tensioni tra Magistratura e Legislatura, nella speranza che il ministro Dino possa ricalibrare alcuni punti della sua decisione.
Nonostante le pressioni esercitate dal Congresso, è opinione generale che il pacchetto di aggiustamenti fiscali non verrà respinto. Nessun parlamentare vuole essere etichettato come oppositore di misure che mirano a rimettere in ordine i conti pubblici. Tuttavia, lo scenario attuale dimostra ancora una volta come i negoziati sugli emendamenti parlamentari siano storicamente complessi e delicati nello scenario politico brasiliano.