Arrestato lo skipper di una barca accusato di aver violentato una minorenne durante il viaggio | Spagna
La Polizia Nazionale di Ibiza ha arrestato lo skipper di una barca per il presunto stupro di una minorenne di 17 anni che viaggiava sulla barca arrivata sull’isola di Formentera sabato scorso. Sono stati arrestati anche gli altri 15 uomini arrivati sulla stessa imbarcazione, sulla quale la vittima era l’unica donna, accusati del presunto reato di omissione del dovere di soccorso, per non aver agito per fermare la violenza sessuale. I 16 uomini sono stati consegnati alla giustizia mercoledì mattina presso i tribunali investigativi della città di Ibiza.
Il fatto è avvenuto sabato scorso alle 22:45 su un’imbarcazione approdata sull’isola di Formentera, nella zona di Can Marroig, dove è stata intercettata dalla Guardia Civil e dalla Polizia Nazionale. A bordo c’erano 16 uomini e una donna, il 17enne vittima della violenza sessuale. Al momento dello sbarco sull’isola, le 17 persone sono state curate dai servizi di prima accoglienza e successivamente trasferite in un centro temporaneamente allestito per l’assistenza ai migranti che arrivano via mare. La giovane, essendo minorenne, è stata curata anche dai tecnici dei servizi sociali, ai quali ha informato di essere stata violentata dallo skipper dell’imbarcazione durante il viaggio di due giorni sulla barca da una città dell’Algeria.
La minorenne ha sporto denuncia presso la caserma della Guardia Civile di Formentera, spiegando di essere stata violentata durante il viaggio dall’uomo che dirigeva la barca. Ha dichiarato che mentre veniva violentata, il resto degli occupanti non hanno fatto nulla per impedirlo e che alcuni passeggeri l’hanno addirittura umiliata gettandole acqua in faccia mentre veniva aggredita. Il minore è stato portato in ospedale per essere medicato per le ferite riportate e sottoposto ad accertamenti.
Lo skipper della barca, che era già stato trasferito a Ibiza per essere messo a disposizione della Polizia Nazionale, è stato arrestato nello stesso commissariato per presunti reati di stupro e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Poche ore dopo, la Polizia di Stato ha deciso di arrestare i restanti 15 membri dell’equipaggio per un presunto reato di omissione del dovere di soccorso, per non aver aiutato la giovane mentre subiva l’aggressione.
Il presidente del Consiglio di Formentera, Llorenç Córdoba, ha condannato i fatti, affermando che “se è duro di per sé dover rischiare la vita per lasciare un paese in cerca di una vita migliore, è ancora più difficile di coloro che hanno ti hanno pagato per intraprendere “Questo viaggio pericoloso credono di avere il diritto di abusare del tuo corpo.” Inoltre, ha etichettato come “codardi” coloro che, vedendo ciò che stava accadendo, non hanno fatto nulla per fermare lo stupro. “La colpa è sia di chi commette il reato, sia di chi, vedendo ciò che sta accadendo, non fa nulla per impedirlo”, ha affermato. Il detenuto è in attesa del suo possibile trasferimento in carcere.