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Arrestato in Italia un terzo dei cinque evasi dal carcere portoghese Vale de Judeus | Internazionale



La fuga di cinque prigionieri molto violenti avvenuta tre mesi fa nel carcere di Vale de Judeus, in Portogallo, ha rappresentato un duro colpo per l’autostima del sistema carcerario del Paese, ma i successivi arresti degli evasi stanno in parte riparando la cattiva immagine di così. Il georgiano Shergili Farjiani, 40 anni, è stato arrestato martedì a Padova (Italia), come confermato in un comunicato della Polizia giudiziaria portoghese, che ha evidenziato la collaborazione delle autorità italiane.

Farjiani stava scontando sette anni di carcere per i reati di rapina con violenza e falsificazione in Portogallo, sebbene fosse pendente una richiesta di estradizione. Da quando è stato incarcerato, ha accumulato numerose infrazioni in carcere, come il possesso di droga. Inoltre, tra il 2021 e il 2024, ha effettuato quattro scioperi della fame. Il più lungo è durato cinque giorni.

Con il suo arresto sale a tre il numero dei detenuti catturati. Fábio Loureiro, alias Zingaro33 anni, che stava scontando una pena di 25 anni per traffico di droga, rapimento e rapina, tra gli altri crimini, è stato il primo evaso arrestato mentre passeggiava per Tangeri con un amico. Ha trascorso appena un mese in libertà. Ora sta aspettando in una prigione marocchina l’autorizzazione alla sua estradizione in Portogallo.

Anche Fernando Ribeiro Ferreira, 61 anni, è stato arrestato a novembre mentre si trovava in una casa nella regione di Trâs-os-Montes, nel nord del Portogallo. È l’unico ad essere stato sorpreso all’interno del Paese dopo la fuga collettiva dal carcere di Vale de Judeus, avvenuta il 9 settembre.

Rimangono liberi solo due prigionieri, il britannico Mark Cameron Roscaleer e l’argentino Rodolfo Lohrmann, alias El Ruso, considerato l’ideatore della fuga. La detenzione di Lohrmann è la sfida più grande che la polizia giudiziaria portoghese deve affrontare, data la sua capacità di mimetizzarsi dietro identità multiple e di spostarsi in tutto il mondo. Le bande da lui guidate hanno commesso rapimenti, estorsioni e crimini in più di una dozzina di paesi in America e in Europa.

Lohrmann è voluto dalle autorità argentine per cercare di chiarire dove si trovi Cristian Schaerer, lo studente di 21 anni visto l’ultima volta nel 2023, vicino a casa sua, nella città argentina di Corrientes, prima di essere rapito dall’organizzazione Il russo. Nonostante la famiglia abbia pagato un riscatto di 277.000 dollari (circa 250.000 euro), l’uomo non è mai stato trovato vivo o morto.

Il Ministero della Giustizia ha nove fascicoli disciplinari aperti per le numerose irregolarità registrate per consentire la fuga di Vale de Judeus, che colpiscono l’allora direttore del carcere, il capo delle guardie carcerarie e sette funzionari. Inoltre, la fuga costò il posto al direttore generale dei servizi penitenziari, Rui Abrunhosa Gonçalves.



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