Arrestato formalmente il deposto presidente della Corea del Sud
Yoon Suk Yeol è indagato a causa della dichiarazione della legge marziale, che sospende le libertà politiche, all’inizio di dicembre; il suo arresto potrebbe segnare l’inizio di un lungo periodo di detenzione
La Giustizia di Corea del Sud ordinò formalmente l’arresto del presidente deposto Yoon Suk Yeol domenica mattina (ora locale, sabato in Brasile) con l’accusa di insurrezione. È indagato a causa della proclamazione della legge marziale, che sospende le libertà politiche, all’inizio di dicembre. L’arresto di Yoon potrebbe segnare l’inizio di un lungo periodo di custodia, che durerà mesi o più.
La decisione di arrestare Yoon scatenò rivolte presso il tribunale del distretto occidentale di Seoul, dove dozzine di suoi sostenitori distrussero la porta principale e le finestre del tribunale. Hanno utilizzato sedie e scudi di plastica che sono riusciti a strappare alla polizia. Alcuni sono entrati in un corridoio e sono stati visti lanciare oggetti e usare estintori.
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Gli avvocati di Yoon avevano sostenuto che non era necessario trattenerlo in questa fase del processo poiché non avrebbe rappresentato una minaccia di fuga o di distruzione delle prove. Gli investigatori affermano che il presidente deposto ha ignorato diverse richieste di testimonianza e che il servizio di sicurezza presidenziale ha impedito un tentativo di trattenerlo il 3.
La crisi è iniziata quando Yoon, nel tentativo di rompere un’impasse con il Parlamento, ha imposto il governo militare e ha inviato truppe all’Assemblea nazionale il 3 dicembre. Ore dopo, i deputati sono riusciti a sospendere la misura. Il 14 dicembre l’assemblea ha votato a favore dell’impeachment, attualmente in corso presso la Corte Costituzionale del Paese.
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Inserito da Carolina Ferreira