Giovedì scorso è stato arrestato un uomo (21) sospettato di aver violentato un’adolescente di 12 anni nei locali di un centro commerciale a Belém (PA).
La vittima è stata avvicinata nel bagno dello stabilimento il 31 ottobre e costretta a salire le scale di emergenza, dove non c’erano telecamere di sicurezza.
La Polizia Civile ha riferito che il criminale ha aggredito sessualmente la vittima e, dopo lo stupro, è tornato in bagno per cambiarsi d’abito, con l’obiettivo di non essere identificato.
“I fatti sono stati ripresi dal sistema di telecamere a circuito interno del centro commerciale. Le immagini ci hanno permesso di identificare il sospettato e, dopo intense indagini, lo abbiamo qualificato”, ha spiegato Walter Resende, delegato generale della Polizia Civile del Pará.
In un comunicato, Boulevard Shopping ha riferito di aver contribuito alle indagini consegnando le immagini del circuito interno alla Polizia Civile.
Durante l’arresto preventivo, avvenuto sul posto di lavoro dell’indagato, la polizia ha rinvenuto gli abiti che indossava il giorno del delitto, il suo cellulare e farmaci per la cura dell’HIV.
L’uomo ha affermato di essere sieropositivo e secondo le indagini ci sono prove che abbia commesso altri abusi simili a questo caso.
“Il prigioniero ha confessato gli abusi e ha detto di avere l’HIV. Inoltre, ha affermato di aver commesso violenza sessuale sulla vittima senza usare il preservativo. Ci sono prove evidenti che questo non è il primo caso del sospettato e che probabilmente lo ha commesso contro altre vittime nello stesso centro commerciale, cosa che sarà indagata dalla squadra di polizia di Deaca Santa Casa”, ha rivelato Danielle Ambrósio, delegata responsabile del caso. .
Il delitto resta sotto inchiesta.