Alla fine di ottobre, più di 30.000 semi di specie vegetali provenienti da 21 paesi sono arrivati su una piccola isola norvegese bagnata dal Mar Glaciale Artico. Il nuovo batch deve unirsi a più di 1,3 milioni di semi oggetti distinti conservati in una cassaforte sotto una montagna coperta di neve: il Banca mondiale dei semi.
Conosciuto anche come “volta dell’apocalisse” O “caveau del giorno del giudizio”o Deposito globale dei semi delle Svalbard (Svalbard Global Seed Silo, in portoghese) è il luogo in cui vengono conservati in modo sicuro campioni di semi provenienti da quasi tutti i paesi del mondo. L’iniziativa fa parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), con l’obiettivo di preservare i semi di piante importanti per l’umanità, in particolare quelle vitali per il nostro cibo.
Sebbene esistano migliaia di banche dei semi sparse in altri paesi, la banca delle Svalbard riesce a conservare queste specie in un territorio al sicuro da conflitti, guerre, disastri naturali, cambiamenti politici o semplicemente cattiva gestione.
La Banca Mondiale dei Sementi conta attualmente 1,3 milioni di specie originarie di tutti i continenti: dai cereali di base come mais, riso, grano, fagioli, alle varietà di verdure come lattuga, orzo e patate.
La sua capacità massima, tuttavia, è molto maggiore: il deposito ha spazio per immagazzinare 4,5 milioni di specie. Poiché ogni pacchetto di semi è composto da circa 500 unità, la Banca mondiale dei semi può immagazzinare fino a 2,5 miliardi di semi.
Sicuro e impenetrabile
Il luogo scelto per la Banca Mondiale dei Sementi è stato l’arcipelago delle Svalbard, un territorio norvegese che segna il punto più settentrionale del pianeta verso il quale una persona può volare con un volo regolare. E sebbene il suo ingresso sia visibile, la volta in cui si trovano i semi si trova a più di 100 metri all’interno di una montagna, sotto rocce spesse circa 50 metri.
Trattandosi di una zona geologicamente stabile, con bassi livelli di umidità e ben al di sopra del livello del mare, i semi si trovano in un luogo sicuro rispetto ai disastri climatici. E poiché la cassaforte è sepolta nel permafrost – terreno che rimane ghiacciato tutto l’anno – i semi vengono congelati naturalmente, senza la necessità di costi energetici o il rischio di sbalzi di temperatura.
La temperatura di -18 °C consente ai semi di rimanere vitali per un lungo periodo di tempo.
Importanza per l’umanità
Garantire che continui ad esistere una diversità di sementi e alimenti vitali anche in futuro è l’obiettivo centrale della Banca Mondiale dell’Alimentazione.
E sebbene possa svolgere un ruolo utile per l’umanità in caso di catastrofe globale, il suo valore attualmente risiede nel fornire una riserva di semi nel caso in cui una specie venga persa a causa di disastri naturali, conflitti umani o altre circostanze.
Inoltre, i semi immagazzinati sono a disposizione anche di ricercatori e agricoltori che cercano di migliorare e adattare la specie in modo che le piante diventino più resistenti, produttive, nutrienti e gustose.
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