Si tratta del decimo viaggio di Blinken in Medio Oriente dallo scoppio della guerra a Gaza, quasi un anno fa. Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che il Segretario discuterà i colloqui con i funzionari egiziani.
Blinken incontrerà il leader egiziano Abdel Fattah al-Sisi e terrà una conferenza stampa congiunta con il Ministro degli Esteri Badr Abdelatty, ma non sarà in Israele per tutta la durata del viaggio.
I funzionari statunitensi hanno dichiarato, in via non ufficiale, di non aspettarsi alcun progresso nelle discussioni di mercoledì al Cairo, ma che la visita di Blinken continuerà a esercitare pressioni per un accordo.
Alla vigilia della sua visita, martedì una serie di esplosioni di cercapersone usati da membri di Hezbollah ha squarciato il Libano, uccidendo nove persone e ferendone altre 2.800 circa. Il gruppo militante sostenuto dall’Iran ha incolpato Israele per le esplosioni.
Il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller ha dichiarato che gli Stati Uniti – stretti alleati di Israele e principali fornitori di armi al Paese – “non erano a conoscenza di questo incidente” e “non erano coinvolti”.
Israele ha annunciato solo di recente che sta ampliando la guerra provocata dall’incidente del 7 ottobre. “Sta ora pianificando di combattere Hezbollah al confine con il Libano.