Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha espresso mercoledì in Egitto la sua frustrazione per un’escalation inaspettata che, a suo dire, potrebbe portare al collasso degli sforzi di mediazione per un cessate il fuoco tra Israele e il movimento radicale palestinese Hamas, riferisce la TASR, citando un rapporto dell’AP.
Blinken è arrivato in Egitto per colloqui sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas e sulle relazioni bilaterali tra Stati Uniti ed Egitto. Ha incontrato i giornalisti dopo i colloqui con il presidente egiziano Abdallah Fattah Sisi e il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdalati.
Blinken ha sottolineato la necessità di sforzi politici per raggiungere un accordo
“Ancora una volta”, quando gli Stati Uniti e gli altri mediatori internazionali pensano di fare progressi verso il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, “abbiamo assistito a un evento che complica il processo e può portarlo al naufragio”, ha detto Blinken in risposta a una domanda sulle esplosioni di martedì in Libano.
Martedì, in Libano, alcuni attacchi con dispositivi di comunicazione personale, noti come cercapersone, utilizzati da membri del gruppo militante Hezbollah, hanno ucciso almeno 12 persone. Israele non ha commentato l’incidente.
Blinken ha anche menzionato l’uccisione di sei ostaggi da parte di Hamas all’inizio di settembre. Al momento della notizia dell’uccisione, i negoziatori stavano facendo progressi sulla tempistica e su altri dettagli di uno scambio che avrebbe garantito il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas dall’inizio della guerra di Gaza l’anno scorso in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi, ha detto Blinken.
Il capo diplomatico statunitense ha anche affermato che è urgente che entrambe le parti dimostrino di voler davvero raggiungere un accordo nei negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. “La cosa più importante a questo punto è dimostrare la volontà politica”, ha detto Blinken.