L’emittente televisiva statunitense ABC ha confermato giovedì sera che ospiterà un dibattito per le elezioni presidenziali tra la candidata democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump il 10 settembre. Lo riferisce TASR in base a un rapporto dell’AFP. “Sia la vicepresidente Harris che l’ex presidente Trump hanno confermato che parteciperanno al dibattito”. ABC ha dichiarato sul social network X.
In precedenza, durante una conferenza stampa, Trump aveva dichiarato di volere fino a tre dibattiti, proponendo le date del 4, 10 e 25 settembre, a cui, secondo lui, anche Fox News e NBC avevano dato il loro consenso. Tuttavia, finora solo la ABC ha confermato il dibattito.
Ha anche promesso un “passaggio di consegne pacifico” del potere se la competizione per la Casa Bianca di novembre sarà equa. “Naturalmente ci sarà un passaggio di consegne pacifico, come è avvenuto l’ultima volta”. Trump ha detto riferendosi alle elezioni del 2020, vinte dall’attuale Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Secondo l’AFP, Trump ha fatto questa promessa nonostante i suoi sostenitori abbiano preso d’assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021, dopo la sua sconfitta elettorale di quattro anni fa. L’ex presidente degli Stati Uniti mette ancora oggi in discussione i risultati delle precedenti elezioni, diffondendo l’ipotesi che siano state “rubate”. Giovedì ha nuovamente messo in dubbio che il voto di novembre, in cui affronterà la vicepresidente Kamala Harris, sarà “equo”.
Allo stesso tempo, senza fornire dettagli, ha affermato che il dibattito per la vicepresidenza tra il senatore democratico del Minnesota Tim Walz e il compagno di corsa di Trump James David Vance sarà ospitato dalla televisione CBS.
Secondo la CNN, Trump ha minimizzato ulteriormente l’aborto come tema elettorale. Trump, secondo le sue stesse parole, pensa che sarà una questione secondaria. La BBC aggiunge che ha fatto una serie di affermazioni dubbie e false sull’aborto. Ad esempio, ha affermato che “tutti” i principali partiti politici e gli indipendenti volevano che la questione passasse dal livello federale a quello statale, cosa che è avvenuta dopo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti del 2022.
Trump ha anche confermato che lunedì avrà un colloquio con il miliardario statunitense Elon Musk, già annunciato all’inizio della settimana sul suo social network Truth. Musk ha definito coraggiosa la conferenza stampa in cui ha espresso il suo sostegno a Trump.