La bellezza, che a suo dire è stata a letto con centinaia di uomini, ha detto che nessuno di loro si è mai accorto che aveva due vagine. Ad Annie Charlotte (25 anni) è stato diagnosticato l’utero didelfo all’età di 16 anni, una rara condizione che significa che ha due uteri, due cervici e due canali vaginali. Come riporta il giornale, la giovane donna sostiene che i suoi partner sessuali non se ne sono mai resi conto.
Quando Annie rivela il suo segreto agli uomini che si trovano nella sua camera da letto, questi lo verificano immediatamente per capire se sta dicendo la verità. “Sono stata a letto con centinaia di uomini e il 99,9% non ha capito che ho due vagine. Nessuno di loro l’ha mai capito. Mi è capitato di dire loro: ‘A proposito, ho due vagine’, e loro: ‘Cosa? Quindi ero sdraiata sul letto con le gambe all’aria quando mi hanno controllato”, ha rivelato.
La giovane donna ha anche raccontato che durante l’adolescenza, quando ha capito, si è resa conto delle differenze tra la sua vagina e il suo utero. “La destra è più grande e più dominante della sinistra, quindi quando faccio sesso il pene va per lo più nella destra. I ragazzi sono ossessionati e curiosi, quindi quando sentono che il sinistro è più stretto e più piccolo, vogliono disperatamente provarlo, anche se dico loro che il destro è migliore”, ha spiegato.
Annie ha anche raccontato che all’inizio dell’anno ha avuto due fidanzati contemporaneamente. Ma sostiene che non si trattava di un tradimento perché aveva una vagina per ogni partner.
Quando le è stata diagnosticata la malattia, è stato un grande shock per lei, perché le è stato detto che era diversa da tutti gli altri proprio quando stava iniziando a scoprire il mondo degli appuntamenti. “Da adolescente vuoi essere ‘normale’ e quando ti dicono che non lo sei, è davvero spaventoso”. ha detto.
Annie ha riscontrato un atteggiamento da parte dei medici che le ha lasciato un’impressione sgradevole. “Un medico mi ha detto che, poiché c’era un’alta probabilità che non sarei riuscita a rimanere incinta a causa del fatto che il mio utero era grande la metà di uno normale, avrei dovuto abortire più volte perché così avrei aperto la vagina… non ha senso. Mi sento rifiutata e non accettata dal sistema medico e so che molte mie amiche si sentono allo stesso modo”, ha detto frustrata.
Tuttavia, con l’avanzare dell’età, ha iniziato ad accettare il fatto di essere diversa. “Ho smesso di considerarlo un problema medico e tutti i problemi che potevano sorgere con l’avere figli e l’ho visto invece come un aspetto bello di me stessa, perché le reazioni della gente erano piene di shock ma anche molto interessanti. Ora l’ho completamente accettato e accolto come una parte di me e non sono mai stata così sicura di me”. Annie ha aggiunto in conclusione.