“Lo staff, dopo aver valutato varie circostanze, ha deciso (…) di proporre la sua rimozione dalla lista plurinominale”, ha dichiarato lunedì ai giornalisti Mindaugas Lingė, capo dello staff elettorale di TS-LKD.
Vyšniauskas era il numero 11 della lista dei candidati conservatori al Seimas. Si candida anche nel collegio uninominale di Marijampolė.
L’iscrizione al partito del politico è stata sospesa la scorsa settimana dopo che i pubblici ministeri hanno chiesto la revoca della sua immunità legale per poterlo accusare di appropriazione indebita di fondi del comune di Marijampolė quando era consigliere comunale.
Il Primo Ministro Ingrida Šimonytė ha definito giusta la decisione del suo collega di partito.
La settimana scorsa, il Procuratore generale ha chiesto al Seimas di revocare l’immunità legale di Vyšniauskas, in modo che i pubblici ministeri potessero muovere accuse contro di lui nell’ambito della cosiddetta indagine sui voucher.
Secondo l’ufficio del procuratore, Vyšniauskas è accusato di abuso, falsificazione di documenti e frode nel pagamento delle spese sostenute come membro del Consiglio comunale di Marijampolė.
Secondo i funzionari, le dichiarazioni testimoniali e i documenti raccolti danno motivo di credere che Vyšniauskas, che dal 23 aprile 2019 al 13 novembre 2020 ha ricoperto la carica di membro del Consiglio comunale di Marijampolė e di presidente della Commissione anticorruzione, possa aver presentato documenti falsificati all’amministrazione del Comune di Marijampolė ai fini del rimborso delle spese da lui sostenute come membro del Consiglio.
Secondo il caso, di conseguenza, gli sono stati versati ingiustificatamente e illegalmente più di 2.100 euro.
Vyšniauskas si dichiara sconvolto dalle accuse mosse contro di lui e ritiene di non aver commesso alcun illecito. Ha annunciato che sospenderà la sua adesione all’Unione della Patria – Democrazia Cristiana Lituana e si dimetterà dalla sua posizione di anziano del gruppo del partito nel Seimas.