Analisi: quest’anno la PGR potrebbe presentare reclamo e il calendario verrà rivalutato
La Procura Generale (PGR) potrebbe sporgere denuncia entro la fine dell’anno contro gli indagati nell’inchiesta sul piano che mirava a realizzare un colpo di stato dopo le elezioni del 2022. L’informazione è stata rivelata dal politologo Caio Junqueira durante il programma Prima serata della CNN questo giovedì (21).
Inizialmente, il procuratore generale della Repubblica, Paulo Gonet, aveva segnalato agli alleati che intendeva presentare la denuncia solo all’inizio del 2025, possibilmente a febbraio o marzo.
Il motivo di questo rinvio sarebbe il timore che una denuncia anticipata possa essere oggetto di critiche da parte della stampa, dell’opposizione e degli avvocati della difesa.
Rivalutazione del calendario
Tuttavia, secondo Junqueira, informazioni recenti indicano che Gonet sta riconsiderando questo calendario. La Procura generale sta ora valutando la possibilità di anticipare la presentazione della denuncia a fine anno.
Il cambiamento di posizione sarebbe legato all’aspettativa che la Polizia Federale fornisca elementi sostanziali a sostegno della denuncia. Gonet avrebbe espresso agli alleati di ritenere fondato il materiale proveniente dal PF, il che potrebbe aiutare nella costruzione di una denuncia più solida contro gli indagati.
Nonostante questa rivalutazione, Junqueira sottolinea che la decisione finale sulla tempistica della denuncia non è stata ancora presa. Il procuratore generale continua ad analizzare lo scenario e le implicazioni di ogni possibile data per la presentazione formale delle accuse.
Il caso in questione si riferisce all’indagine su un presunto piano per impedire al presidente eletto di entrare in carica dopo le elezioni del 2022, che costituirebbe un tentativo di colpo di stato.
Anticipare la denuncia, se confermata, potrebbe accelerare il processo legale contro le persone coinvolte in questa grave accusa contro la democrazia brasiliana.