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Analisi: l’arrivo di Carter alla Casa Bianca ha avuto un impatto importante sul Brasile


L’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter è morto questa domenica (29 anni) all’età di 100 anni. Vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2002, Carter lascia un’eredità significativa nella politica estera americana e nella promozione dei diritti umani a livello globale.

Lourival Sant’Anna, analista di International da CNNha sottolineato l’importanza di Carter per le relazioni tra Stati Uniti e Brasile durante il suo mandato presidenziale (1977-1981). “L’arrivo di Carter alla Casa Bianca ha avuto un impatto importante sul Brasile”, ha detto Sant’Anna, spiegando che la nuova amministrazione ha adottato un atteggiamento più critico nei confronti della dittatura militare brasiliana, a differenza del suo predecessore, Richard Nixon.

Accordi di pace e politica estera

L’analista ha sottolineato i principali risultati ottenuti da Carter in politica estera: “Gli accordi di Camp David, che hanno normalizzato le relazioni tra Egitto e Israele, e anche tra Giordania e Israele. Questo accordo di pace è stato firmato nel 1979”. Inoltre, Sant’Anna ha menzionato i trattati sul Canale di Panama e l’accordo sulla riduzione delle armi nucleari SALT II con l’Unione Sovietica come importanti risultati dell’amministrazione Carter.

Nonostante questi successi, Carter dovette affrontare sfide significative, come la crisi degli ostaggi in Iran e problemi economici interni, che contribuirono alla sua sconfitta nella sua candidatura per la rielezione del 1980 a Ronald Reagan.

L’eredità post-presidenziale

Dopo aver lasciato la Casa Bianca, Carter è rimasto attivo nella promozione della pace e della democrazia a livello globale. Il Carter Center, da lui fondato, è diventato un’istituzione rispettata che monitora le elezioni e promuove i diritti umani in tutto il mondo.

“Negli Stati Uniti, gli americani fanno una specie di scherzo dicendo che Jimmy Carter è stato un eccellente ex presidente”, ha commentato Sant’Anna, riferendosi al ruolo significativo di Carter dopo il suo mandato presidenziale nella mediazione dei conflitti internazionali.

Jimmy Carter lascia un’eredità duratura come difensore dei diritti umani, mediatore di conflitti internazionali e promotore della democrazia. La sua morte segna la fine di un’era nella politica americana, ma il suo impatto continuerà a farsi sentire a livello globale attraverso le istituzioni e le iniziative che si è lasciato alle spalle.

Testi generati dall’intelligenza artificiale in CNN Brasile sono realizzati sulla base di ritagli video tratti dai giornali nella loro programmazione. Tutte le informazioni vengono indagate e controllate dai giornalisti. Il testo finale viene inoltre revisionato dal team giornalistico di CNN. Clicca qui per saperne di più.



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