Decine i dispersi.
Venerdì 4 ottobre, la Bosnia è stata colpita dall’alluvione più letale degli ultimi anni, che ha già provocato almeno 21 vittime. Sabato mattina i soccorritori erano alla ricerca di dispersi tra le macerie del villaggio di Donja Jablanica, dove una cava è crollata seppellendo case e automobili. Lo riferisce la TASR sulla base di un rapporto della Reuters.
Secondo il canale televisivo N1, decine di persone risultano ancora disperse nella zona di Jablanica, a circa 70 chilometri dalla capitale Sarajevo. “Ci sono diversi villaggi nella zona che sono ancora impossibili da raggiungere e non sappiamo cosa troveremo lì”, ha spiegato un portavoce del servizio di soccorso alpino coinvolto nelle ricerche.
Nel Paese si terranno anche le elezioni locali nel fine settimana, ma le commissioni elettorali le hanno rinviate nei villaggi colpiti dall’alluvione.
Le inondazioni hanno fatto seguito a una siccità estiva senza precedenti che ha causato il prosciugamento di numerosi fiumi e laghi. Tuttavia, ha colpito anche l’agricoltura e l’approvvigionamento idrico delle aree urbane in tutti i Balcani e in diverse parti d’Europa.
I meteorologi hanno confermato che i cambiamenti climatici estremi sono il risultato del cambiamento climatico.