Nell’era della tecnologia e della digitalizzazione, molte delle minacce e degli attacchi che colpiscono privati cittadini, aziende, PMI, banche, pubbliche amministrazioni e anche gli alti livelli degli Stati passano attraverso Internet e i dispositivi tecnologici. I dati sono eloquenti. Solo in Spagna, secondo il Ministero degli Interni, il 47% delle aziende ammette di aver subito qualche tipo di attacco informatico negli ultimi tre anni. Sulla stessa linea, l’Istituto nazionale per la sicurezza informatica (Incibe) avverte che tra il 2022 e il 2023 in Spagna sono stati registrati più di 83.000 incidenti di questo tipo, ovvero il 24% rispetto all’anno precedente. Il panorama si estende al resto del pianeta, perché il cybercrime è un problema globale.
Il momento è ideale per celebrare un evento in cui un tema così complesso come quello della cybersecurity viene affrontato da diverse prospettive. EL PAÍS, in collaborazione con BBVA, organizza l’incontro Alleati digitali: chiavi per essere cyber sicuriin cui un gruppo di massimi esperti in materia esaminerà il contesto attuale, analizzerà le minacce che esistono nel mondo digitale e presenterà consigli per affrontarle e navigare in Internet in sicurezza.
Questo mercoledì, nell’auditorium La Vela (BBVA City) di Madrid (accesso da Calle Azul, 2), dalle 9:30 alle 11:50, si terranno numerosi argomenti in un dibattito che verterà sull’importanza della sicurezza informatica per la società , nelle sfide e nelle opportunità che presenta attualmente e nelle chiavi per costruire un futuro più sicuro e protetto.
Dopo aver ricevuto i partecipanti, la giornalista specializzata in sicurezza informatica e fondatrice di Bit Life Media, Mónica Valle, avrà il compito di presentare e riassumere, a grandi linee, ciò che porterà questa interessante giornata, che sarà trasmessa in diretta sul sito EL PAÍS. Poi arriva uno dei momenti salienti della mattinata. Attorno a un tavolo di discussione moderato dalla stessa Mónica Valle, quattro nomi di altissimo livello provenienti da diversi ambiti professionali contribuiranno per un’ora con le proprie riflessioni ed esperienze su un tema che deve essere preso molto sul serio. Interverrà il responsabile della Sicurezza Informatica di BBVA in Spagna (CISO), Javier Calahorra; la direttrice di Incibe, Patricia Alonso García; il capo dell’Unità di coordinamento della sicurezza informatica della Guardia Civil, il colonnello Juan Salom Clotet, e la specialista di Google Cloud Security, Ana Cruz Ortí.
Persuasione invisibile: pregiudizi e prevenzione degli attacchi informatici
Per comprendere appieno la portata di questi attacchi informatici e come sia possibile caderne, è essenziale entrare nella mente dei criminali e sapere quali meccanismi utilizzano per architettare l’inganno. Ne parlerà il presidente e il rettore dell’Università di Scienze Comportamentali e Forensi Evidentia, Rafael López. Nella sua presentazione Persuasione invisibile: pregiudizi e prevenzione degli attacchi informaticiLópez analizzerà come si comportano i criminali informatici e spiegherà quali tattiche utilizzano hacker per ingannare le loro vittime e delineerà diverse strategie per anticipare e rispondere efficacemente alle minacce digitali.
La conclusione dell’evento spetterà al responsabile del paese di BBVA in Spagna, Peio Belausteguigoitia, che illustrerà alcune delle misure che l’entità finanziaria ha già implementato nel campo della sicurezza informatica, asse fondamentale nell’azione della banca. Oggi, da qualsiasi parte del mondo, piccole macchine o bot cercano di trarre vantaggio dalle violazioni della sicurezza nelle organizzazioni, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. E chiunque può cadere nella trappola. Pertanto, è essenziale che si tengano più forum come questo per contribuire a informare, sensibilizzare e sfatare i falsi miti come quello secondo cui solo alcune persone, come gli anziani, vengono vittime delle truffe virtuali. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità. In effetti, quello bancario è un settore attraente per i criminali, per ovvie ragioni. Pertanto, il settore lavora da molti anni per difendere i propri perimetri su Internet e, per estensione, per proteggere la sicurezza di tutti i suoi clienti.