I capelli sono una parte importante della propria immagine, ma un’eccessiva perdita di capelli può anche segnalare problemi di salute. Un farmacista di una farmacia online spiega quando gli uomini dovrebbero preoccuparsi del diradamento dei capelli e quali rimedi possono aiutare a risolvere il problema.
Quando la perdita di capelli è naturale e quando è un problema?
Un’intensa perdita di capelli può verificarsi in qualsiasi fase della vita, indipendentemente dal sesso o dall’età. Tuttavia, Urtė Jankauskaitė, specialista farmaceutico di Eurovaistinės online, afferma che la maggior parte delle persone che soffrono di diradamento dei capelli o addirittura di calvizie sono di sesso maschile, il che spesso può essere determinato geneticamente.
“Tutti i capelli umani hanno un ciclo di vita che consiste in diverse fasi. L’ultima fase è quella telogen, dopo la quale il capello si stacca dal follicolo e al suo posto inizia a crescere un nuovo capello. Si tratta di un processo normale: una persona può perdere circa 200 capelli al giorno in questo modo”, spiega il farmacista.
Tuttavia, alcuni segnali possono tradire quando la perdita di capelli non è un processo naturale ma l’inizio di un problema. Secondo il farmacista, la calvizie maschile geneticamente determinata è di solito graduale.
“Normalmente, gli uomini inclini alla calvizie non lamentano una perdita di capelli profusa, ma piuttosto una diminuzione del volume dei capelli – la nuca può iniziare a brillare, la fronte può aprirsi. La calvizie stagionale, invece, è caratterizzata da una perdita di capelli evidente e più estesa del solito, ma senza alcuna riduzione del volume o delle aree calve”, spiega il Dott. U. Jankauskaitė.
La caduta dei capelli può essere provocata anche da stress prolungato, ansia, alimentazione scorretta, cattive abitudini, squilibri dei ritmi circadiani, comorbidità o farmaci, malattie dei capelli e del cuoio capelluto, ecc.
Richiede una risposta rapida se si nota un problema
“La perdita di capelli non trattata per lungo tempo può portare alla calvizie. Se la perdita intensa di capelli persiste per più di 2-3 mesi e il cuoio capelluto è forforoso o pruriginoso, o se sono comparse altre alterazioni cutanee o calvizie, si raccomanda di contattare un tricologo o un dermatologo il prima possibile per determinare la causa esatta del problema”, esorta U. Jankauskaitė.
La farmacista sottolinea che la cosa più importante è reagire in tempo se si riscontra un problema e, se si hanno dei dubbi, rivolgersi a uno specialista che valuterà la condizione e prescriverà il trattamento giusto.
In alcuni casi, la correzione della dieta, l’assunzione di integratori o vitamine possono essere sufficienti a risolvere il problema. In altri casi può essere necessario ricorrere a farmaci o ad altri trattamenti.
Valutare gli strumenti e le abitudini utilizzate
Sebbene la salute dei capelli dipenda spesso dalla salute generale dell’organismo, in alcuni casi anche prodotti inadeguati per la cura dei capelli o abitudini che li danneggiano possono contribuire a una perdita di capelli superiore alla norma. Per avere capelli sani, e soprattutto quando si tratta di perdita di capelli, è importante utilizzare prodotti sicuri per i capelli.
Il farmacista consiglia di scegliere shampoo privi di solfati, che sono impoverenti e seccano i capelli. Evitare anche prodotti contenenti coloranti, profumi artificiali, silicone e alcol.
Per combattere la caduta dei capelli, il farmacista consiglia di scegliere prodotti specifici per questo scopo: shampoo, lozioni o fiale anticaduta. I prodotti con caffeina, placenta, aminoproteine, taurina, tea tree, chinino e aloe vera possono contribuire a ridurre la caduta dei capelli.
È inoltre consigliabile spazzolare e acconciare i capelli con delicatezza, evitando di spazzolare eccessivamente il cuoio capelluto e di strofinare energicamente gli asciugamani, che possono danneggiare i follicoli piliferi. Il farmacista consiglia di indossare un copricapo quando c’è il sole e in inverno.
“Anche una corretta cura del cuoio capelluto è essenziale per avere capelli sani. Mantenere il cuoio capelluto pulito è consigliato per evitare l’ostruzione dei pori, che ostacola la crescita di nuovi capelli. Si consiglia quindi di esfoliare regolarmente il cuoio capelluto con uno scrub speciale”, consiglia U. Jankauskaitė.
Reintegrare il corpo con le sostanze mancanti
La caduta dei capelli può anche segnalare una carenza di alcune sostanze nell’organismo. Il farmacista ricorda che la caduta dei capelli può essere causata da una carenza di biotina e selenio, oltre che da carenze di zinco, calcio e silicio.
“Queste sostanze sono essenziali per la buona salute dei capelli. La biotina fornisce sostanze nutritive ai capelli attraverso il metabolismo dei carboidrati e dei grassi, lo zinco agisce come elemento costitutivo e rafforza i capelli, mentre il selenio ne mantiene la salute generale. Se l’organismo è carente di queste sostanze, speciali integratori alimentari possono aiutare a reintegrarle”, spiega Jankauskaitė.
La farmacista incoraggia inoltre le persone a includere nella propria dieta alimenti ricchi di vitamine A, C, D, E, B6, iodio e acido folico. È inoltre importante seguire una dieta equilibrata, che includa uova, pesce, pollo, latticini, verdure e molti liquidi.
Prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, è consigliabile consultare un farmacista e un professionista della cura della pelle per scegliere i prodotti giusti per la cura dei capelli e del cuoio capelluto. Eurovarmacy Online offre consulenze gratuite a distanza con farmacisti e professionisti della cura della pelle, sia online che per telefono.