Ex atleta risponde di uno stupro avvenuto in Italia nel 2013; Altri quattro ministri hanno seguito Luiz Fux, relatore del caso, e hanno votato contro la liberazione
Il Tribunale federale (STF) ha formato questo venerdì una maggioranza da mantenere Robinho arrestato. In una sessione virtuale, Alessandro di Moraes è stato lui il responsabile del voto che ha lasciato il punteggio sul 6 a 1 per negare l’habeas corpus all’ex giocatore. Seguirono altri quattro ministri Luiz Fuxrelatore del caso, e hanno votato contro il rilascio dell’atleta: Edson Fachin, Luís Roberto Barroso, Cristiano Zanin e Cármen Lúcia. Soltanto Gilmar Mendes si è espresso a favore della libertà di Robinho. Solo i ministri Dias Toffoli, Nunes Marques, André Mendonça e Flávio Dino non hanno ancora votato.
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Gli avvocati dell’ex giocatore mettono in dubbio la legalità dell’arresto, effettuato nel marzo di quest’anno dopo che la Corte Superiore di Giustizia (STJ) aveva ordinato l’esecuzione, in territorio brasiliano, della condanna per il reato di stupro commesso dall’ex atleta in Italia. I rappresentanti dell’atleta chiedono inoltre che possa scontare la pena in libertà fino alla conclusione di tutti i ricorsi in appello. Robinho è stato condannato per aver violentato una giovane donna albanese, in Italia, nel 2013, quando lavorava per Milano.
Il caso è avvenuto in una discoteca italiana, e sono rimasti coinvolti anche altri cinque amici dell’ex giocatore. In carcere anche uno di loro, Roberto Falco. Altri quattro non furono processati. In Italia, Robinho ha tentato di appellarsi alla decisione del tribunale, ma è stato condannato in tutti e tre i casi. L’ultima – e definitiva – è stata nel 2022. A quel tempo era già tornato in Brasile. Per questo motivo il Ministero della Giustizia italiano ha presentato una richiesta di estradizione al Brasile, ovvero al governo di rimandare il giocatore in Italia.
Poiché il Paese non estrada i cittadini brasiliani, il tribunale italiano ha chiesto che la pena detentiva di nove anni venga scontata in Brasile. Nel marzo di quest’anno l’ex giocatore è stato arrestato e da allora sta scontando la pena. Robinho è nel padiglione 1 del penitenziario di Tremembé II da marzo di quest’anno. In carcere ha l’abitudine di giocare a calcio con gli altri detenuti e di leggere. Inoltre, ha due classi di progetto, con dieci moduli ciascuna, “Uno sguardo al futuro” e “Riscrivere la mia storia”. Ne ha già completati nove ciascuno.
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Fernando Dias