Alcaraz evita Sinner, ma non Djokovic nella salita di Melbourne
Buona o cattiva sorte, a seconda di come la si guarda. Questa cosa delle lotterie è sempre relativa. In ogni caso, Carlos Alcaraz conosce già la sua disposizione teorica agli Australian Open che iniziano questa domenica e il murciano trae una doppia lettura: sollievo fin dall’inizio perché, dopo tutto, non si imbatterebbe in Jannik Sinner fino a un’ipotetica finale, e a allo stesso tempo un solletico allo stomaco sapendo che il sorteggio di giovedì potrebbe accoppiarlo con il re di Melbourne nei quarti di finale. Si sbarazza cioè di Sinner ma non di una manciata di pericoli e nemmeno di Novak Djokovic, per il quale l’Australia è un po’ come il Roland Garros per Rafael Nadal. Anche se la Nole di oggi sembra aver perso un po’ della sua grinta, la sua qualità e conoscenza dell’ambiente, il suo semplice nome, la trasformano in un grande nemico.
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I RIVALI DEGLI SPAGNOLI
Carlos Alcaraz (3º)-Alexander Shevchenko (72º).
Pedro Martinez(43º)-Luciano Darderi (44º).
Roberto Battista (51º)-Denis Shapovalov (58º).
Roberto Carballés (59°)-Alessandro Tabilo (23°).
Jaume Munar (61º)-Casper Ruud (6º).
Aleksandr Davidovich (68º)-Juncheng Shang (50º).
Martino Landluce (143°)-rivale da definire.
Pablo Carreno (184º)-rivale della fase precedente.
Paola Badosa (12ª)-Xinyu Wang (37ª).
Jessica Bouzas (52ª)-Sonay Kartal (87ª).
Cristina Bucsa (101ª)-Chloe Paquet (123ª).
Nuria Parrizas (104ª)-Iva Jovic (191ª).