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Alavés espelle García Plaza dopo una serie di risultati negativi e ingaggia Coudet | Calcio | Sport



Sabato, Mendizorroza è esploso dopo il gol di Carlos Vicente all’87’, che ha pareggiato la partita contro il Leganés e ha in qualche modo mitigato il fallimento che un’altra sconfitta avrebbe significato, ma quando l’euforia tardiva si è attenuata e il freddo è sceso sul piazzale dello stadio Al Paseo de Cervantes, che l’attuale dirigenza sta valutando di trasferire alla periferia di Vitoria, il club ha fatto i conti, ha visto che non stava andando come previsto, con quattro punti conquistati dall’ultima 24 in disputa, e hanno optato per la soluzione chirurgica, la più utilizzata dall’Alavés e da altre squadre in difficoltà, così lunedì a metà pomeriggio hanno annunciato l’esonero di Luis García Plaza, loro allenatore, e l’ingaggio di Coudet, allenatore del Celta. tra il 2020 e il 2022, chi sarà il nuovo allenatore e guiderà la squadra contro il Minera a Cartagonova, in Copa del Rey.

In un comunicato ufficiale, il club che non presiede, ma dirige, Josean Querejeta, ha annunciato che “Il Deportivo Alavés e Luis García Plaza separano le loro strade. L’allenatore del Real Madrid non continuerà a guidare la panchina dell’Alava, chiudendo così la sua esperienza alla guida dell’Albiazul dopo aver guidato il Glorioso in un totale di 108 partite ufficiali e aver ottenuto la promozione in Prima Divisione nell’estate del 2022 e il decimo posto in campionato la scorsa stagione. .”

La panchina dell’Alavés è sempre stata una sedia elettrica, e i numeri ne testimoniano la particolarità, perché l’allenatore del Real Madrid, alla guida della squadra da poco più di due anni, è già il quarto allenatore nella storia centenaria del club vittoriano con più partite nel suo curriculum, dopo Mané (280), Aranguren (218) ed Etxezarreta (149). Il Deportivo Alavés sottolinea nel comunicato: “vogliono esprimere la loro gratitudine a Luis García Plaza per il suo lavoro e il suo impegno durante il suo periodo come allenatore dell’Albiazul e gli augurano il massimo successo nei suoi futuri progetti professionali e personali”.

García Plaza è il terzo allenatore a lasciare presto il suo incarico in Prima Divisione. Il primo è stato Luis Miguel Carrión, all’Unión Deportiva Las Palmas, sostituito da Diego Martínez; il secondo Paulo Pezzolano, allenatore del Real Valladolid, caduto anche lui lo scorso fine settimana, e che sarà sostituito provvisoriamente dall’allenatore della squadra riserve, Álvaro Rubio. In un mondo del calcio che si riempie di eufemismi, è curioso notare che nelle dichiarazioni ufficiali dei club sui tre allenatori si evita un linguaggio traumatico, con parole come licenziamento, licenziamento o licenziamento, e si utilizza la formula , identico in tutti i casi, che i due partiti “separano le loro strade”.

Luis García Plaza ha ottenuto la promozione con l’Alavés nella stagione 2022/23, con un rigore straziante realizzato da Villalibre – che ha assistito in panchina per tutta la partita contro il Leganés – al 128′ della partita contro il Levante alla Ciutat de Valencia, e ha mantenuto la squadra a metà classifica la scorsa stagione, che si classificò decima. Ad inizio stagione sembrava che le cose sarebbero andate allo stesso modo, con 10 punti nelle prime sei partite, ma poi le cose sono andate storte. Il gioco di Alavés ha subito un notevole calo, che si è tradotto in pessimi risultati. Nonostante tutto, l’Alavés non è stato in zona retrocessione per tutta la stagione, anche se dopo la partita contro il Leganés, García Plaza ha avuto una sensazione: “Qualunque cosa accada, è un club che segnerà tutta la mia carriera”, ha sottolineato. “Volevo ringraziare i tifosi per il loro supporto e amore nei miei confronti, e mi terranno qui finché tutto questo non sarà finito. “Sono un altro alavesiano e sarà così per tutta la mia vita”. La sua prima partita con l’Alavés è stata contro il Leganés; anche l’ultimo.



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