La decisione è stata presa per ridurre al minimo le minacce alla sicurezza.
Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina (RNBO) ha vietato a funzionari, personale militare, dipendenti del settore della sicurezza e della difesa e operatori di infrastrutture critiche di utilizzare l’applicazione di comunicazione Telegram sui loro telefoni cellulari. La decisione è stata presa per ridurre al minimo le minacce alla sicurezza, ha dichiarato l’RNBO in una dichiarazione citata da Radio Liberty (RFE/RL) monitorata da TASR.
I dipendenti legati all’uso dell’app possono essere esentati.
Solo i dipendenti il cui lavoro è legato all’uso di Telegram saranno esentati. Il capo dei servizi segreti militari ucraini (HUR), Kyrylo Budanov, ha chiarito che i servizi segreti russi possono accedere alla corrispondenza personale degli utenti, ai dati personali e ai messaggi cancellati attraverso l’app Telegram.
Funzionari del Servizio di sicurezza ucraino (SBU) e dello Stato maggiore dell’esercito ucraino hanno affermato che la Russia utilizza la piattaforma di comunicazione di Telegram per i cyberattacchi, per rilevare la posizione geografica degli utenti e per gli attacchi missilistici. Tuttavia, i funzionari ucraini non hanno fornito alcuna prova delle loro affermazioni.
Telegram non ha commentato il divieto di utilizzo dell’applicazione da parte di funzionari governativi e militari in Ucraina.
Telegram è stata lanciata dagli imprenditori russi Pavel e Nikolai Durov nel 2013. La loro società ha attualmente sede a Dubai. Pavel Durov ha dichiarato qualche tempo fa di dover affrontare regolarmente pressioni da parte di Stati e servizi di intelligence che cercano di ottenere l’accesso ai dati degli utenti della piattaforma.
Pavel Durov, che oltre alla cittadinanza russa possiede passaporti francesi, degli Emirati Arabi Uniti e della Federazione di Saint Kitts e Nevis, è attualmente indagato in Francia. Gli è stato vietato di lasciare il Paese ed è stato accusato dalle autorità di una serie di reati.