Secondo le autorità locali, sono state le forze ucraine ad attaccare il traghetto.
Un traghetto ferroviario destinato al trasporto di autocisterne di carburante è affondato giovedì nel porto di Kavkaz, nella regione russa di Krasnodar, e secondo le autorità locali sarebbe stato attaccato dalle forze ucraine. La notizia è stata riportata dall’AFP.
A causa dei danni subiti, il traghetto è affondato nelle acque del porto di Kavkaz”, ha dichiarato lo staff operativo di Krasnodar Krai sulla piattaforma Telegram.
Sul traghetto c’erano 30 cisterne di carburante e cinque persone.
Secondo le autorità locali, al momento dell’attacco c’erano 30 autocisterne di carburante e cinque persone sul traghetto. L’attacco è avvenuto alle 16.30 ora di Mosca (15.30 CEST). Sul luogo dell’incendio sono intervenute 101 persone e 34 attrezzature.
Né i funzionari militari ucraini né quelli russi hanno rilasciato commenti immediati sull’attacco.
Il porto di Kavkaz si trova sulla penisola di Chushka, situata sul lato orientale dello stretto di Kerch. È collegato da una linea di traghetti alla penisola opposta della Crimea, che la Russia ha annesso illegalmente nel marzo 2014. Il porto di Kavkaz è considerato un importante porto di trasbordo per la Crimea e per le forze russe nell’invasione dell’Ucraina.