Adolescente tedesco arrestato con l’accusa di aver progettato un attacco terroristico al mercatino di Natale
Il 17enne, che ha la cittadinanza tedesca, è stato arrestato nella città di Elmshorn.
Un adolescente di 17 anni è stato arrestato nel nord della Germania perché sospettato di aver pianificato un attacco terroristico, ha dichiarato martedì l’ufficio del procuratore. I media locali hanno riferito che l’obiettivo del progetto di attacco islamico avrebbe dovuto essere un mercatino di Natale, riporta la TASR, citando un rapporto dell’AFP.
Secondo l’ufficio del procuratore dello Stato tedesco dello Schleswig-Holstein, il giovane ha “opinioni islamiste estreme” ed è sospettato di “preparare un grave attacco violento” e di “cospirazione per commettere un omicidio”. L’adolescente, che ha la cittadinanza tedesca, è stato arrestato mercoledì scorso a Elmshorn. Il quotidiano Bild ha riferito che aveva pianificato di compiere l’attacco in un mercatino di Natale, utilizzando un camion.
Allerta rafforzata
Il peggiore attacco di questo tipo in Germania si è verificato il 19 dicembre 2016 in un mercatino di Natale in Breitscheidplatz a Berlino. Un islamista ha guidato un camion rubato contro la folla di persone presenti in quel momento. 12 persone sono state uccise e decine di altre hanno riportato ferite. L’organizzazione terroristica dello Stato Islamico (IS) ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.
La Germania è tra i Paesi in cui è stato istituito un cosiddetto allarme rafforzato contro potenziali attacchi islamisti dallo scoppio della guerra nella Striscia di Gaza. Le autorità tedesche affermano di aver sventato di recente diversi attacchi.
Tuttavia, a giugno, un agente di polizia è stato ucciso nella città tedesca sud-occidentale di Mannheim dopo essere stato pugnalato a morte da un immigrato afghano con un coltello. Ad agosto, un analogo attacco con coltello nella città di Solingen, nella Germania occidentale, ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre otto. Secondo i media, all’epoca l’aggressore era un richiedente asilo siriano e lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità delle sue azioni.