Adesioni addominali: cosa può succedere anni dopo l’intervento chirurgico
Le condizioni infiammatorie possono causare dolore, ostacoli e persino gravi complicanze dopo l’intervento chirurgico o infezioni addominali, riferisce il Dr. Antonio Couceiro Lopes
Molto è stato parlato Adesioni addominali e interventi chirurgici complessi. Un caso di ripercussione pubblica che illustra bene questa condizione è quello dell’ex presidente Jair Bolsonaroche ne ha attraversato diversi interventi chirurgici Addominale. Da allora, ha avuto più episodi di ostruzione intestinale legati alla formazione di adesione ed è stato ricoverato più volte per il trattamento clinico e chirurgico. Questo è un vero esempio delle possibili conseguenze tardive delle aderenze.
Quali sono le aderenze addominali
Le aderenze sono tracce del tessuto cicatriziale che si formano all’interno dell’addome, collegando organi che normalmente non sarebbero collegati. Si presentano dopo l’infiammazione della membrana o le lesioni che ricoprono gli organi addominali chiamati peritoneo. Questi “ponti” fibrosi rendono difficile spostare gli organi e, in casi più gravi, possono portare all’ostruzione intestinale.
La causa principale delle aderenze sono gli interventi chirurgici addominali, specialmente quando si coinvolgono sangue, feci o contaminazione da pus. Si stima che fino al 93% dei pazienti che passano attraverso laparotomie sviluppino una sorta di presa. Altre cause includono infezioni (come appendicite e peritonite), malattie infiammatorie pelviche, endometriosi e trauma addominale.
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Quando la situazione peggiora: incapsulando la peritonite
In situazioni rare, l’infiammazione può portare alla formazione di una spessa capsula fibrosa che circonda l’intestino tenue, una condizione chiamata peritonite incapsulante. Questo “imballaggio” dell’intestino impedisce i loro movimenti, causando ostruzioni intestinali ricorrenti e richiedendo cure mediche specializzate.
Sintomi e rischi di aderenze
Le aderenze semplici possono essere asintomatiche, ma quando compromettono il funzionamento degli organi, causano sintomi come:
- Dolore addominale cronico o intermittente
- distensione e disagio dopo i pasti
- stipsi
- nausea, vomito e ostruzione intestinale
- Difficoltà a rimanere incinta (nel caso delle aderenze pelviche)
- perdita di peso e malnutrizione
Le complicanze includono ostruzioni intestinali ricorrenti, infezioni, ischemia intestinale e necessità di complesse reincaricazioni che coinvolgono alti rischi, compresa la morte, in casi estremi.
Opzioni di trattamento
Nei casi leggeri, il trattamento è clinico, con controllo del dolore, aggiustamenti alimentari, uso lassativo, farmaci antinfiammatori e monitoraggio nutrizionale. Nei casi gravi, con ostruzione o rischio di perforazione, è necessaria un intervento chirurgico. La procedura, chiamata adhesolis, cerca di rilasciare aderenze o, nella peritonite incapsulante, rimuovere la capsula che circonda il intestino. Tuttavia, questo tipo di intervento chirurgico è impegnativo e ad alto rischio in quanto vi sono le possibilità di ferire gli organi coinvolti.
Conclusione
Le aderenze addominali sono comuni dopo le procedure chirurgiche e, in molti casi, non causano sintomi. Ma quando causano ostacoli o forte dolore, richiedono un’attenta valutazione medica. L’incapsulamento, sebbene rara peritonite, rappresenta un grado più grave della reazione infiammatoria e richiede Trattamento specializzato. La chiave del successo nella gestione di queste condizioni è la diagnosi precoce e le prestazioni dei chirurghi esperti nelle malattie digestive.
Fonti scientifiche utilizzate
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*Di Antonio Couceiro Lopes (CRM 100656 SP | RQE 26013)
Chirurgo digestivo