Abramge chiede la sospensione della consultazione pubblica sugli aggiustamenti dei piani sanitari
Quattro proposte presentate da ANS hanno suscitato malcontento tra i rappresentanti del settore
UN Abramoche rappresenta gli operatori dei piani sanitari, ha chiesto all’Agenzia Nazionale di Sanità Complementare (RISPOSTA)l’interruzione di una consultazione pubblica prevista per gennaio. “L’ampio volume di dati e informazioni ad alto impatto su ciascun tema normativo richiede un maggiore dettaglio su ogni modifica proposta, soprattutto perché ciascun asse tematico presenta specificità che modificano significativamente pratiche di mercato già consolidate, con il potenziale di modificare l’orizzonte normativo in modo decisivo “, dice Abramge.
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Questa consultazione affronta le modifiche alle regole sui prezzi e gli adeguamenti ai piani di assicurazione medica, la cui attuazione è prevista per gennaio 2026. Le quattro proposte presentate da ANS hanno suscitato malcontento tra i rappresentanti del settore. Una delle proposte suggerisce un limite del 30% di compartecipazione per ciascuna procedura medica. Esistono tuttavia eccezioni per i trattamenti di malattie croniche, oncologia, emodialisi e alcuni esami preventivi.
Inoltre, la somma degli importi corrisposti con la compartecipazione non può superare il 30% del canone mensile o le 3,6 rate mensili del piano nell’arco dell’anno. Un’altra modifica proposta riguarda i piani sanitari per le piccole e medie imprese (PMI). ANS intende aumentare il limite degli utenti da 29 a 1.000, con l’obiettivo di diluire i rischi legati agli incidenti. Questa modifica mira a fornire maggiore sicurezza agli operatori e agli appaltatori.
La terza proposta stabilisce un tasso minimo di infortuni del 75% per il calcolo degli adeguamenti dei piani sanitari collettivi. Questa misura mira a garantire che le negoziazioni tra operatori e appaltatori non siano influenzate da interventi esterni. L’ANS propone infine la vendita obbligatoria online dei piani sanitari, attualmente facoltativa.
Oltre a queste novità, l’ANS sta rivedendo le linee guida di riadeguamento dei piani sanitari individuali, in attesa di una nuova regolamentazione da varare nel 2025.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias