Il selenio è essenziale per il corretto funzionamento della tiroide, rafforza il sistema immunitario e protegge l’organismo dallo stress ossidativo. Tuttavia, come per altri elementi essenziali, esiste una linea sottile tra l’assunzione ottimale e quella tossica di selenio. Attenzione!
Il selenio è essenziale per il corretto funzionamento del corpo umano, ma è necessario monitorarne attentamente l’assunzione. Un sovradosaggio di selenio può avere gravi conseguenze per la salute, quindi è importante seguire il dosaggio raccomandato. La dose giornaliera di selenio per un adulto è di circa 60 microgrammi e può essere facilmente raggiunta con una dieta equilibrata.
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Fonte: Youtube
Tossicità acuta del selenio
Se si consumano troppe noci del Brasile, che contengono alti livelli di selenio, si può sviluppare un’intossicazione acuta.
Ciò si verifica con una sola assunzione elevata di selenio e molto rapidamente dopo l’ingestione compaiono i primi sintomi intensi come vomito, diarrea, dolori addominali e un forte alito di aglio. Un tale sovradosaggio può verificarsi quando si consumano da 600 a 700 microgrammi di selenio al giorno.
Cambiamento della struttura dei capelli
L’assunzione di selenio in eccesso a lungo termine influisce negativamente sulla struttura della cheratina, importante per la salute di capelli e unghie. Questa proteina diventa più fragile e, nel caso delle unghie, si rompe. Per quanto riguarda i capelli, i danni possono essere un po’ più estesi e vanno dallo sfrangiamento delle punte all’assottigliamento e alla perdita di singoli capelli.
Interferenze con il sistema nervoso
Il sovradosaggio cronico di selenio può portare a disturbi neurologici che si manifestano come neuropatia periferica, ovvero danni ai nervi esterni al cervello e al midollo spinale. Questo provoca dolore, debolezza e perdita di sensibilità alle estremità.
Nei casi più gravi, la coordinazione e il controllo motorio possono essere compromessi. Alcune persone possono anche avere problemi di concentrazione, memoria e stato mentale generale.
Problemi cutanei estesi
L’eccesso di selenio nell’organismo causa una serie di problemi cutanei che tendono a essere uno dei primi segni visibili di tossicità cronica. Le eruzioni cutanee tendono a essere pruriginose e rosse e possono diffondersi in tutto il corpo. Anche le lesioni cutanee sono dolorose e soggette a infezioni.
La selenosi cronica può anche portare a infiammazioni della pelle e a un ulteriore deterioramento della salute generale dell’individuo.
Gravi danni agli organi
Il selenio in dosi elevate può causare danni tossici al fegato e ai reni, responsabili della disintossicazione dell’organismo. Un eccesso di selenio crea uno stress ossidativo che danneggia le cellule di questi organi. Un sovradosaggio a lungo termine può quindi portare alla cirrosi epatica e alla compromissione della funzionalità renale, condizioni mediche gravi che richiedono l’intervento di un medico professionista.
Fonti: webmd.com, cpzp.cz, trime.cz