7 modi per identificare un bugiardo
Quando parliamo di mentire, di solito pensiamo ad altre persone, ma, in verità, è difficile trovare un essere umano che non abbia mai utilizzato questa risorsa, sia per evitare di ferire qualcuno, per evitare qualche tipo di imbarazzo sociale o anche per nascondersi caratteristiche che riteniamo inappropriate.
Allo stesso modo, è anche facile ricordare le persone che hanno l’abitudine di mentire, sia nella nostra famiglia che nella nostra cerchia di amici.
I bugiardi raccontano sempre storie di rapporti con persone meravigliose, postano foto di momenti “perfetti” sui social e giustificano gli appuntamenti mancati con genitori, figli e colleghi.
Ma c’è un punto critico, quando la bugia occasionale, con uno scopo contestuale, assume uno schema compulsivo che la persona ha difficoltà a controllare, anche se sa che sta causando danno agli altri.
Questo è il momento in cui «compromettiamo la situazione di buona convivenza interpersonale e possiamo entrare in una linea delicata di disturbi e disturbi della personalità“, spiega lo psichiatra Alfredo Maluf in un’intervista all’Agência Einstein.
7 segnali che i bugiardi compulsivi cercano di nascondere
Tuttavia, questa menzogna patologica, conosciuta anche come mitomania o pseudologia fantastica (menzogna compulsiva), non esonera il bugiardo dalla responsabilità delle sue azioni.
Allo stesso modo in cui un disturbo antisociale di personalità non assolve nessuno dalla propria responsabilità penale, l’esistenza di una componente patologica nella menzogna compulsiva non giustifica né scusa il comportamento.
Pertanto, quando è inevitabile avere a che fare con un bugiardo, dobbiamo essere consapevoli di alcune caratteristiche di queste persone intelligenti che potrebbero tradirle e che cercano sempre di nascondere. Controlla:
- Tendono a distogliere l’attenzione da se stessi, cercando di concentrarsi maggiormente sugli altri, per prendere le distanze dalla menzogna. Tipo: non ho mai visto questa persona in vita mia.
- Quando cercano di presentare una narrazione coerente, anche se inventata, spesso presentano contraddizioni o lacune nei loro discorsi.
- Ciò può accadere perché, sebbene le nostre menti siano incapaci di costruire bugie complesse, i bugiardi tendono a usare frasi lunghe e confuse per “riempire” la menzogna.
- Poiché hanno paura di segnalare una discrepanza tra il contenuto verbale e il linguaggio non verbale, le loro espressioni facciali e il tono emotivo spesso non corrispondono a ciò che dicono.
- Ciò si riflette anche in segnali di nervosismo, come movimenti eccessivi, cambiamenti di postura o gesti che a volte suggeriscono disagio o insicurezza.
- Come sapete, la mancanza di contatto visivo è associata alla menzogna, molti bugiardi cercano (anche con troppa fatica) di concentrarsi sul volto della loro vittima.
- Anche i cambiamenti nel modo di parlare possono rivelare un bugiardo. Pertanto, molti investigatori iniziano i loro interrogatori con domande di base (nome, età), prima di arrivare alle domande chiave.
Anche con tutti questi segnali, identificare il comportamento bugiardo è sempre un compito difficile. I bugiardi possono specializzarsi in questa “arte”, a volte simulando sintomi di malattie fisiche o mentali, come episodi psicotici. E perfino presentare esami e certificati medici (falsi ovviamente).
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