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7 consigli per bilanciare l’illuminazione nella tua casa


La luce calda favorisce un maggiore comfort Immagine: Pixel-Shot | Shutterstock

L’illuminazione va ben oltre la praticità. Influisce sui colori degli ambienti, sulla sensazione di spaziosità e anche sulle emozioni delle persone. Fatto con la giusta tecnica, può trasformare completamente uno spazio. Secondo l’architetto e urbanista Bruna Duimoulin non esiste una regola precisa nella scelta dell’illuminazione, poiché è necessario tenere conto delle preferenze dei residenti.

“Ma la cosa più consigliata è che, negli ambienti di riposo e relax, come soggiorni e camere da letto, si utilizzi un’illuminazione più indiretta, che sia più morbida e gradevole e abbia una temperatura calda (più giallastra)”, indica. Questo tipo di illuminazione favorisce l’intimità, che può migliorare la qualità del sonno.

L’interior designer Larissa Santo, a sua volta, suggerisce di posizionare più di un punto luce in ambienti come la sala da pranzo e la sala TV, il che “permette di creare scene e lasciare l’ambiente in base alle proprie esigenze – ad esempio, un’ambientazione per ricevere amici, un altro per guardare una serie”, consiglia.

Successivamente, scopri come utilizzare correttamente l’illuminazione in ogni stanza della casa!

1. Quarto

Per il quarto, l’architetto e urbanista Paula Blankenstein consiglia di analizzare come viene utilizzato l’ambiente. “Idealmente ha bisogno di ricevere l’illuminazione sveglia mattutina naturale. Qualsiasi illuminazione, infatti, deve avere la giusta intensità. Puoi integrare la luce naturale con un’illuminazione parallela decorativa o con lampade da tavolo e illuminazione a soffitto, poiché è un ambiente più adatto al relax”, consiglia.

2. Sala da pranzo

Per la sala da pranzo, Paula Blankenstein suggerisce di creare un ambiente che permetta di gustare i pasti in modo accogliente. “È molto interessante per sala da pranzo illuminazione a sospensione, perché possiamo conversare senza una forte illuminazione nei nostri occhi. L’ideale è illuminare il tavolo, creando l’ambiente più scenografico; In questo caso il focus dell’illuminazione è più sul cibo che sull’interazione sociale”, spiega.

3. Cucina

In cucina Bruna Duimoulin consiglia di utilizzare un’illuminazione più neutra, poiché più vicina alla luce solare. “Riproduce fedelmente i colori reali di oggetti, alimenti, ecc. Preferibilmente abbinato all’illuminazione naturale, se l’ambiente ha una buona incidenza. E la distribuzione migliore è quella diffusa, che illumina completamente l’ambiente”, spiega. Consiglia inoltre di integrare con punti luce diretti sui controsoffitti e sulle aree che necessitano di più luce.

È importante che il bagno sia ben illuminato Immagine: FOTO INTERNI STOCK LEK | Shutterstock

4. Bagno

Per il bagno, Bruna Duimoulin suggerisce di pensare all’effetto che vuoi creare. “Mi piace l’idea di un’illuminazione più vicina a quella naturale, soprattutto nelle zone dove si trovano la doccia e il lavabo, ma è possibile utilizzare anche luci dai toni caldi senza grossi problemi. E l’ideale è lavorare con l’illuminazione diretta per una migliore distribuzione della luce”, spiega l’architetto e urbanista.

Paula Blankenstein ricorda come il bagno possa essere uno spazio versatile: “Oggi è diventata la nostra SPA quotidiana. Una lampada da parete ti aiuta a vedere meglio, una buona illuminazione focalizzata sul viso e orientata verso la tua posizione allo specchio. È importante che il bagno sia ben illuminato, così aiuta anche durante le pulizie”, avverte.

5. Ambienti integrati

Gli ambienti integrati richiedono un po’ più di attenzione nella composizione dell’illuminazione. “L’importante è non mescolare troppo la temperatura del colore. Quindi, ad esempio, privilegiando la luce neutra che può essere utilizzata in tutti ambienti oppure mescola il neutro con il giallo, in questo modo otterrai una buona illuminazione”, spiega Larissa Santo.

Bruna Duimoulin aggiunge che è possibile utilizzare la luce naturale anche per l’illuminazione generale e la suddivisione in ambienti con luce diretta. “Le lampade dicroiche svolgono bene questa funzione nei soggiorni e nei balconi. Le applique sono benvenute anche in soggiorno e balcone”, suggerisce.

6. Ministero degli Interni

La chiarezza in questo ambiente è essenziale per aiutare le prestazioni professionali. “Se non c’è una buona incidenza della luce naturale, è molto importante lavorare con la luce diretta sul banco di lavoro, e la tonalità di illuminazione consigliata è fredda, perché aiuta a mantenerci svegli e stimolati”, spiega l’architetto e urbanista Bruna Duimoulin.

Anche se la luce in ufficio deve essere un po’ più intensa, in modo che la persona possa vederla facilmente scrivaniaè importante bilanciare il modo in cui viene proiettata questa luce. “È necessario illuminare il tavolo e avere un’illuminazione omogenea sulla superficie. L’ideale è avere una buona illuminazione, ma non dirigerla verso lo schermo del computer”, consiglia Paula Blankenstein.

7. Aree esterne

Anche l’illuminazione può dare un tocco speciale aree esterne. “Per i giardini disponiamo di luci da incasso a terra, spiedi, pali e applique. Sui balconi è possibile utilizzare sospensioni, macchie luci orientabili, lampade da terra e applique”, spiega Bruna Duimoulin.

L’interior designer Larissa Santo consiglia sempre di provare a rendere questi spazi più luminosi. “Sui balconi la diversità aumenta, poiché possiamo giocare con l’illuminazione sul soffitto, sulle pareti e persino sul pavimento. Ma non dimenticarti di verificare, se vivi in ​​un condominio, se è possibile modificare l’illuminazione”, conclude.





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