Le nuove tecnologie e i cambiamenti sociali guidano pratiche pedagogiche che promettono di trasformare l’esperienza in classe
Il sistema educativo è sottoposto a continui cambiamenti, spinti dalle nuove tecnologie e dalla società. Questo contesto ha cambiato le pratiche pedagogiche e il modo in cui gli studenti apprendono. Con questo in mente, Christine Lourenço, direttrice pedagogica del Grupo Salta (gruppo di educazione di base), evidenzia le tendenze pedagogiche più promettenti per il 2025, che promettono di trasformare l’esperienza in classe. Controlla!
1. Utilizzo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nelle scuole
La tecnologia, soprattutto Intelligenza Artificiale (AI)sta avendo un impatto significativo sull’istruzione e il 2025 promette di approfondire questa trasformazione. In questo modo l’intelligenza artificiale tende a consolidarsi come partner indispensabile della scuola. Dal suo utilizzo come assistente virtuale alla preparazione di rapporti dettagliati sulle prestazioni, l’intelligenza artificiale aiuta insegnanti e dirigenti a pianificare strategie pedagogiche più efficaci.
Inoltre, pratiche come la realtà aumentata e i laboratori creatore integrati nella routine scolastica possono fornire esperienze coinvolgenti e innovative. Questo approccio trasforma il ruolo dell’insegnante, che assume il ruolo di facilitatore e mentore nel processo di insegnamento.
2. Apprendimento personalizzato
L’attenzione all’individualizzazione dell’insegnamento, che adatta programmi e metodi al profilo di ciascuno studente, continua a essere una priorità nel 2025. L’obiettivo è creare ambienti inclusivi incentrati sul miglioramento delle prestazioni individuali. In questo scenario, la tecnologia volta all’analisi dettagliata dei dati è un grande alleato, garantendo che i bisogni di ogni studente siano mappati e soddisfatti in modo assertivo, promuovendo un coinvolgimento autentico.
3. Valutazione continua e focalizzazione sulle competenze
Da tempo, ormai, il modello di valutazione tradizionale, basato solo su prove e voti, è stato ripensato dalle scuole, lasciando spazio a valutazioni formative e continue. Questi tipi di valutazione danno priorità principalmente allo sviluppo di competenze che vanno oltre il rendimento accademico, come la risoluzione dei problemi, il pensiero critico e la collaborazione.
La tendenza è questa scuole investire in metodi che non solo misurino il risultato accademico finale dello studente, ma lo facciano anche posti di blocco attività continuative per garantire l’apprendimento delle competenze essenziali per un cittadino funzionale, promuovendo costanti riflessioni, adattamenti e feedback durante tutto il processo di insegnamento-apprendimento.
4. Educazione inclusiva e diversità
Nel 2025, l’inclusione acquisirà ancora più forza con il crescente numero di diagnosi di bisogni educativi non convenzionali. Pratiche come i piani educativi individualizzati (IEP) e le attività personalizzate per studenti dotati e altamente capaci mostrano un impegno per l’equità. Inoltre, la formazione continua degli insegnanti è essenziale per garantire un insegnamento eccellente nei diversi scenari e l’integrazione di tutti gli studenti.
5. Apprendimento basato su progetti
L’apprendimento attraverso i progetti si è consolidato come una delle metodologie più efficaci per coinvolgere gli studenti e sviluppare competenze fondamentali oltre le mura della scuola. Nel 2025, questo approccio sarà ancora più presente, collegando teoria e pratica in attività che incoraggiano studenti risolvere problemi complessi attraverso soluzioni creative. Questo metodo promuove non solo la conservazione dei contenuti, ma anche competenze come il lavoro di squadra, la leadership e l’autonomia.
6. Programmi di educazione socio-emotiva
Il benessere emotivo e psicologico degli studenti può – e dovrebbe – essere lavorato anche a scuola. Dopotutto, uno studente è un individuo intero. Pertanto, iniziative e programmi strutturati di educazione socio-emotiva si consolideranno come tendenza pedagogica nel 2025.
In questo contesto, la scuola non può occuparsi solo del curriculum accademico dei propri studenti, ma deve preoccuparsi anche dello sviluppo delle competenze essenziali per la vita e, in questo scenario, le competenze socio-emotive sono fondamentali per la costruzione di un cittadino integrale.
Formare cittadini più preparati
Con così tanti cambiamenti e progressi attesi, il futuro dell’istruzione di base si sta dirigendo verso un’istruzione più personalizzata, tecnologica, dinamica e in linea con le esigenze di una società in costante trasformazione. “Adottando innovazioni tecnologichemetodologie personalizzate e una crescente attenzione al benessere e all’apprendimento continuo, le scuole hanno l’opportunità di formare cittadini più preparati, resilienti e consapevoli del proprio ruolo nel mondo. Il viaggio del 2025 promette di essere una pietra miliare nella costruzione di un’educazione più umanizzata e collegata alle sfide del 21° secolo”, conclude Christine Lourenço.
Di Juliana Camargos