Aggiungono un tocco di audacia e contemporaneità, rendendo unica ogni composizione.
I colori vivaci hanno il potere di trasformare qualsiasi spazio, creando un’atmosfera piena di personalità ed energia. Con la loro capacità di attirare l’attenzione e risvegliare emozioni intense, si distinguono per i loro toni ricchi e la vitalità che apportano agli ambienti. Applicati alla decorazione, aggiungono un tocco di audacia e contemporaneità, rendendo ogni composizione unica e indimenticabile.
Nonostante ciò, secondo l’architetto Cristiane Schiavoni, titolare dell’omonimo studio, ci vuole conoscenza e attenzione per specificarli. “Quando si parla di colori bisogna comprenderne la dinamica e la definizione, poiché hanno un impatto significativo sull’ambiente”, spiega.
Successivamente, Cristiane Schiavoni spiega come utilizzare colori vivaci negli ambienti senza stancare il look. Controlla!
Secondo l’architetto, durante lo sviluppo del progetto, tutta l’attenzione è focalizzata nel garantire che il applicazione della tavolozza più accentuato non diventa monotono e costituisce un problema per l’arredamento interno. “Un ambiente monocromatico diventa soffocante per il residente. Molti elogiano i toni neutri come una proposta innocua, ma vivere in una stanza tutta bianca è estremamente aggressivo per l’essere umano”, rivela.
Quando si tratta di un colore ad alta luminosità, Cristiane Schiavoni consiglia una dose extra di cautela, poiché, pur essendo energizzante, un uso eccessivo può causare affaticamento agli occhi. D’altra parte, gradienti con bassa saturazione e luminosità si sommano a composizioni equilibrate. “È proprio in questo contesto che apprezzo un tocco di saturazione e di luce per ottenere l’effetto desiderato”, sostiene.
2. Consulta la ruota dei colori
Per lavorare con colori vibranti, il professionista suggerisce di consultare sempre la ruota dei colori come un modo sicuro per esplorare mix eleganti. “Il magenta si sposa molto bene con il giallo, così come il blu con l’arancione”, dice. Ricorda però che non esistono regole rigide e non sempre nuclei Gli integratori sono la scelta migliore. “Le associazioni analoghe sono interessanti quando l’intenzione dell’inquilino è una decorazione più discreta e con meno contrasti”, aggiunge.
3. Osserva l’insieme
Un errore comune sottolineato da Cristiane Schiavoni è guardare solo le pareti, poiché tutti gli elementi dell’ambiente hanno un impatto: pavimenti, mobili, tende, cuscini e persino oggetti decorativi. Pertanto, quando si definiscono i colori delle pareti, è necessario considerare l’insieme per garantire una perfetta vestibilità.
“Per chi preferisce non correre rischi o non ama i cambiamenti permanenti, elementi come cuscini, accessori e vasi sono ottime proposte, poiché consentono di includere sfumature di colore in modo discreto e facilmente regolabile senza ricorrere a pezzi grandi o permanenti ”, sottolinea.
4. Pensa al contrasto
Nella moda si dice che “il nero sta bene con tutto”. Ma vale anche per arredamento interno? L’architetto sostiene che, essendo un colore neutro, il nero consente diverse disposizioni, tuttavia ha un avvertimento.
“È prezioso comprendere il tipo di contrasto che il nero può esercitare per essere in sintonia con altri riferimenti”, spiega, aggiungendo che il legno e il marrone sono possibilità versatili che si adattano a stili diversi.
Cristiane Schiavoni mette in guardia sulla capacità del colore di accentuare alcune caratteristiche dell’arte ambiente in cui è inserito. “Negli spazi ristretti, la forte tavolozza delle pareti dà l’illusione di uno spazio incanalato e un soffitto alto appare ancora più basso”, dice. Il segreto è riuscire ad allineare il colore al concept e alla funzionalità.
6. Considera l’influenza sull’umore
La selezione del colore ha un impatto diretto sulla percezione delle persone. “Se l’obiettivo è creare un ambiente tranquillo, colori come il giallo acceso o il rosso non sono i più adatti”, spiega l’architetto. Un giallo più ‘chiuso’, come il senape, è invece la soluzione migliore quando si vuole creare un’atmosfera di calma. “E naturalmente il blu, il lilla e il viola sono alleati dell’arredamento per il loro effetto rilassante”, conclude l’architetto.
Di Alessandro Agassi