5 benefici per la salute della pianta dell’artiglio del gatto e come usarla
Originario del Sud America, l’artiglio di gatto fa parte dei saperi ancestrali delle popolazioni indigene dell’Amazzonia peruviana e brasiliana. La sua storia risale al XIX secolo, quando ricevette il nome scientifico Uncaria tomentosa. Ma più che un impianto storico si è distinto per le sue caratteristiche versatili e per le applicazioni che suscitano curiosità nella comunità scientifica ma anche al di fuori di essa. Successivamente, scopri i 5 vantaggi dell’artiglio di gatto e come usarlo!
1. Potenziale terapeutico contro la chikungunya
Lo studio “Attività antivirali e virucide di Uncaria tomentosa (Artiglio di gatto) contro il virus Chikungunya”, pubblicato nel 2024 sulla rivista Viruses, ha esplorato le proprietà dell’artiglio di gatto nel combattere gli effetti dell’infezione virale chikungunya.
I ricercatori hanno identificato che i principali composti bioattivi della pianta, come gli alcaloidi pentaciclici dell’ossindolo e i triterpeni, hanno azioni immunomodulatorie e antinfiammatorie. Queste sostanze sono risultate efficaci nel ridurre il processo infiammatorio esacerbato causato dal virus chikungunya, oltre ad alleviare dolore articolareche sono sintomi debilitanti della malattia.
Tuttavia, nonostante i benefici e il potenziale terapeutico, la pianta non dovrebbe sostituire il trattamento medico e il monitoraggio.
2. Stimolazione del sistema immunitario
Secondo la pubblicazione intitolata “Gli alcaloidi dell’Uncaria tomentosa e il loro effetto di aumento della fagocitosi“, pubblicato sulla rivista Pianta medical’artiglio del gatto stimola il sistema immunitario, aumentando la capacità fagocitaria delle cellule. Questo effetto è attribuito ad alcaloidi come la pteropodina e l’isopteropodina, che promuovono il rilascio di fattori che migliorano la risposta immunitaria, proteggendo l’organismo da infezioni e malattie.
3. Migliora la salute intestinale
L’artiglio del gatto può aiutare a trattare i sintomi di disturbi intestinali come colite, sindrome dell’intestino irritabile e il morbo di Crohn. Jones (1995), nel libro “Artiglio di gatto, vite curativa del Perù“, si concentra sulla documentazione degli usi tradizionali della pianta da parte delle popolazioni indigene, nonché sui resoconti delle sue applicazioni terapeutiche che comportano proprietà antinfiammatorie, che aiutano nella rigenerazione della mucosa intestinale e nel mantenimento di un microbiota sano.
4. Proprietà vasodilatatrici e ipotensive
Nella recensione”Etnobotanica, fitochimica e farmacologia dell’Uncaria (Rubiaceae)“, pubblicato sulla rivista Fitochimicagli studi analizzati dagli autori indicano che gli alcaloidi presenti nell’unghia del gatto, come la rincofillina e l’irsutina, sono associati a proprietà vasodilatatrici e ipotensive. Queste sostanze sono state collegate, in ricerche precedenti, al miglioramento circolazione sanguigna e la potenziale prevenzione di eventi cardiovascolari.
5. Potenziale contro il diabete
Secondo una ricerca”Ricerche fitochimiche e biologiche sull’Uncaria tomentosa“, incentrato sulle analisi chimiche e biologiche, pubblicato sulla rivista Bollettino- Societa Italiana Biologia Sperimentalegli steroidi presenti in L’artiglio del gatto ha proprietà ipoglicemizzanti. Questo beneficio è stato associato ad una possibile capacità della pianta di migliorare la regolazione del glucosio e combattere il danno ossidativo ad esso associato diabete. Tuttavia, nonostante i benefici e il potenziale terapeutico, la pianta non dovrebbe sostituire il trattamento medico e il monitoraggio.
Come usare l’artiglio del gatto
L’unghia di gatto può essere utilizzata in diversi modi per sfruttare le sue proprietà medicinali. Di seguito sono riportati i più comuni:
- Tè all’artiglio di gatto: preparato con cortecce o radici bollite, trova largo impiego per rinforzare il sistema immunitario;
- Capsule o estratti standardizzati: pratici e precisi, sono indicati per trattamenti continuativi degli stati infiammatori;
- Tintura di artiglio di gatto: le diluizioni in acqua vengono utilizzate per alleviare i sintomi respiratori e i dolori articolari;
- Decotto concentrato per uso topico: le applicazioni esterne aiutano nella guarigione delle ferite e nella riduzione dell’infiammazione locale.
Precauzioni importanti
Nonostante i numerosi benefici attribuiti alla pianta dell’artiglio del gatto, è fondamentale che il suo utilizzo venga effettuato con cautela. Un consumo inadeguato o in dosi eccessive può causare danni alla salute, come irritazioni gastriche, reazioni allergiche e interferenze con i trattamenti esistenti.
Inoltre, secondo l’allegato I dell’RDC Anvisa n. 10, del 9 marzo 2010, della risoluzione che prevede la notifica dei farmaci vegetali all’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) e prevede altre misure, il loro utilizzo non è consentito raccomandato prima e dopo la chemioterapia, nemmeno nei pazienti emofiliaci. Inoltre, non dovrebbe essere utilizzato da bambini di età inferiore a 3 anni.
Inoltre, non deve essere visto come un sostituto dei trattamenti medici convenzionali o del monitoraggio da parte di un operatore sanitario. Prima di utilizzarlo è essenziale consultare un medico o un erborista per assicurarsi che il suo utilizzo sia sicuro e appropriato per ogni caso.