Vedi alcune regole che devono essere seguite dalle aziende per garantire questo beneficio ai dipendenti
Il Testo Unico delle Leggi del Lavoro (CLT), all’articolo 129, prevede che ogni lavoratore ha diritto ad un periodo di ferie retribuite dopo 12 mesi di lavoro. Tuttavia, per goderti questo momento senza preoccuparti di tornare al lavoro, è essenziale rivedere i tuoi diritti lavorativi. Pertanto, essere ben informati su ciò che stabilisce la normativa è il primo passo. Pertanto, l’avvocato Diego da Veiga Lima evidenzia 4 punti importanti. Controlla!
1. Pianificare in anticipo
La società ha tempo fino a 12 mesi dopo il periodo di acquisizione per concedere le ferie al dipendente. Si raccomanda tuttavia che le trattative avvengano in anticipo, consentendo al dipendente di organizzare viaggi o impegni personali e all’azienda di adeguare gli orari senza compromettere l’operatività.
2. Retribuzione delle ferie
Il lavoratore deve ricevere l’indennità di ferie con almeno due giorni di anticipo. Tale importo comprende la retribuzione di periodo più un ulteriore terzo, denominato “bonus vacanze”. Controlla che il deposito sia stato effettuato correttamente prima di iniziare il resto.
3. Pagamenti rateali consentiti dalla legge
Dopo la riforma del lavoro è possibile dividere vacanza in un massimo di tre periodi, uno dei quali deve durare almeno 14 giorni e gli altri devono durare almeno 5 giorni ciascuno. Questa flessibilità può andare a vantaggio sia del lavoratore, che organizza meglio il suo tempo, sia del datore di lavoro, che fa funzionare il settore.
4. Regole per lavorare in vacanza
Lavorare durante il periodo di ferie è illegale e può generare sanzioni per il impresa. Se al dipendente viene chiesto di rientrare al lavoro prima della fine del periodo concordato, la situazione deve essere rinegoziata in modo formale e documentato.
Di Tamires de Moraes