4 consigli per prevenire i tarli negli alimenti
Guarda come sono importanti alcuni accorgimenti per evitare l’infestazione da questi insetti
I tarli sono piccoli insetti che si nutrono di cereali e farina, e si possono trovare in molte case, più precisamente in una scatola di pasta o in una confezione di riso. Sebbene non trasmettano direttamente malattie, la loro presenza può contaminare gli alimenti e comprometterne la qualità.
“Di per sé non danneggiano l’organismo, ma possono fungere da vettore di funghi e altri parassiti che causano danni e lesioni sulla superficie dei cereali, favorendo la produzione di tossine negli alimenti. Questi, sì, sono dannosi per la salute della popolazione umana e animale”, sottolinea Edna Freignan, professoressa di Nutrizione alla Faculdade Anhanguera.
Di seguito l’insegnante elenca alcuni consigli su come evitare l’infestazione da tarli. Aspetto!
1. Controllare l’imballaggio
Al momento dell’acquisto ciboispezionare l’imballaggio per individuare fori o segni di contaminazione.
2. Conservare in contenitori idonei
Trasferire il cibo in barattoli di vetro o plastica con coperchio ermetico dopo averli aperti.
3. Mantieni il frigorifero organizzato
Alimenti come farina e cereali possono essere conservati in frigorifero per inibire la proliferazione degli insetti.
4. Scartare il cibo scaduto
Cibo fuori data di scadenza devono essere scartati per evitare la contaminazione di altri prodotti.
Cosa fare se si trovano tarli negli alimenti?
In caso di alimenti contaminati dai tarli, Edna Freignan consiglia:
- Eliminare il cibo contaminato: Se l’infestazione è grande, si consiglia di scartare il cibo contaminato.
- Congelare gli alimenti leggermente infestati: Se l’infestazione è piccola potete congelare il cibo per 24 ore per eliminare i tarli. Trascorso questo periodo, lavare bene il cibo prima di consumarlo.
“Il deterioramento degli alimenti causato da questi insetti può compromettere la salute valore nutritivo e il gusto dei prodotti. Pertanto è fondamentale adottare misure preventive per evitare l’infestazione da tarli e garantire la qualità del cibo consumato”, conclude l’esperto.
Di Nicola Montini Pereira