4 consigli per mantenere sani i reni in estate
Scopri quanto è importante prendere alcune precauzioni in questo periodo dell’anno per evitare malattie renali
L’estate richiede cure extra per il tuo corpo, soprattutto per i tuoi reni. Questo perché questo organo non si limita solo a filtrare il sangue ed eliminare le tossine; aiuta inoltre a regolare la temperatura corporea, mantenendo l’equilibrio di liquidi, sali e pressione arteriosa, rendendo fondamentale l’idratazione durante il ciclo.
“La disidratazione prolungata o ricorrente, così come il ridotto afflusso di sangue ai reni, correlato al calore eccessivo, possono causare un peggioramento acuto della funzionalità renale. Inoltre, la disidratazione porta ad una riduzione del flusso di urina, che può facilitare la formazione di calcoli nelle vie urinarie e la proliferazione batterica, con un rischio maggiore rispettivamente di litiasi urinaria e di infezioni urinarie”, afferma la nefrologa Paula Gabriela Souza, dell’Ospedale Evangelico. di Sorocaba (HES).
Pertanto, di seguito, il medico elenca 4 semplici accorgimenti per mantenere sani i reni durante la stagione. Controlla!
1. Consumare bevande che idratano il corpo
Per prevenire i problemi sopra menzionati, l’idratazione è essenziale. Oltre all’acqua, sono buone opzioni le bevande isotoniche, l’acqua di cocco e i succhi naturali. “Se la persona non ha malattie specifiche che richiedono il controllo del assunzione di liquidi e alcune restrizioni sulle fonti di ‘sali’, come il potassio, non esistono controindicazioni per nessuna bevanda specifica, occorre però tenere presente che l’abuso di alcune sostanze non è mai consigliato e, in estate, è non è diverso”, avverte il nefrologo.
Ad esempio, cita le bevande alcoliche, che aumentano il rischio di disidratazione, inibendo la secrezione di un ormone responsabile della ritenzione di liquidi nei reni. “Va inoltre ricordato che le bevande industrializzate, con aggiunta di zuccheri e le bevande gassate non sono consigliate in grandi quantità. La parola chiave, come sempre, è equilibrio”, sottolinea Paula Gabriela Sousa.
2. Dai la priorità agli alimenti naturali
Anche il cibo gioca un ruolo importante. Per proteggere la salute dei reni e controllare le malattie croniche associate, Paula Gabriela Sousa raccomanda di dare priorità agli alimenti naturali ed evitare alimenti trasformati e ultra-processati, che contengono alti livelli di sodio.
“Il consumo eccessivo di sodio è uno dei principali fattori di rischio alimentare per molti malattie cronichecomprese malattie renali e ipertensione. Pertanto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che l’assunzione di sodio sia inferiore a 2 grammi al giorno. Preferisco sbucciare di più e disfare di meno”, consiglia.
3. Investi in esercizi adatti alla tua condizione fisica
In estate, praticare attività fisica richiede ulteriori attenzioni. “Nel contesto del caldo intenso e delle esposizioni ambientali durante questo periodo dell’anno, aumenta il rischio di disidratazione che, combinato con possibili lesioni muscolari, può portare ad un rapido peggioramento della funzionalità renale a causa di una combinazione di disidratazione e degli effetti di queste sostanze rilasciati dai muscoli lesionati, potenzialmente dannosi per i reni”, spiega il nefrologo.
Il consiglio quindi è quello di praticare attività adatte al proprio condizionamento, sotto la supervisione di professionisti qualificati, cercare orari con minore esposizione ai raggi ultravioletti e fare delle pause per rimanere sempre idratati.
4. Consulta regolarmente il tuo medico
Infine, Paula Gabriela Sousa sottolinea che molte malattie renali sono silenziose e asintomatiche, tuttavia alcuni segni possono essere indicativi di malattie renali e dovrebbero essere osservati. Essi sono: cambiamento di colorazione delle urine (che diventano più scuri, brunastri o con presenza di sangue visibile), bruciore durante la minzione, intenso dolore o debolezza muscolare, riduzione della quantità di urina durante il giorno, nausea, vomito, alterazione della coscienza (sonnolenza eccessiva, confusione mentale) ed edema (gonfiore le gambe).
«Cerca di essere aggiornato con le visite mediche di routine, così da ricevere indicazioni specifiche per il tuo caso su dieta, idratazione e attività fisica durante tutto l’anno, anche nei periodi di caldo intenso», conclude.
Di Giuliana Moreno