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4 consigli per evitare che la sabbia della spiaggia sia dannosa per la salute


Se contaminata, la sabbia della spiaggia può danneggiare la salute Immagine: Irina Mikhailichenko | Shutterstock

La spiaggia è, senza dubbio, una delle destinazioni preferite dai brasiliani per godersi le vacanze di inizio anno. Con l’arrivo dell’estate, le giornate soleggiate e calde invitano a godere delle bellezze naturali della costa, rilassandosi al mare, tuffandosi nelle acque rinfrescanti o praticando sport.

Tuttavia, gli esperti avvertono che è essenziale prendersi cura della propria salute durante il viaggio. “Il contatto diretto con la sabbia non provoca di per sé malattie. Il problema è che spesso la sabbia può essere contaminata da microrganismi. Se la contaminazione raggiunge la bocca, gli occhi o altre mucose, può causare infezioni”, spiega Larissa Hermann, medico clinico degli ospedali Universitário Cajuru e São Marcelino Champagnat.

Di seguito, dai un’occhiata ai suggerimenti per evitare problemi causati dal contatto con la sabbia della spiaggia!

È normale che i bambini giochino nella sabbia e si mettano le mani in bocca o addirittura ingeriscano un po’ di sabbia. “In questi casi, il più consigliato è osservare i possibili sintomicome febbre e diarrea, e consultare un medico se si verificano. È anche importante lavarsi spesso le mani, soprattutto prima di mangiare o quando si toccano le superfici dopo il contatto con la sabbia”, consiglia Larissa Hermann.

Funghi e batteri presenti nella sabbia possono anche causare contaminazione attraverso ferite aperte, portando a infezioni come tigna e insetto geografico. Per evitare ciò, coprire bene le aree esposte con bende e mantenere una buona igiene.

2. Usa la protezione solare e la crema idratante

L’esposizione prolungata al sole può causare gravi ustioni e arrossamenti, rendendo essenziale l’uso della protezione solare. Inoltre, il contatto frequente con la sabbia calda aumenta il rischio di secchezza e ustioni della pelle.

“La sabbia calda può rimuovere lo strato di olio naturale dalla pelle, lasciandola secca e più vulnerabile alle ustioni. Per evitare problemi, l’ideale è evitare il contatto diretto prolungato, utilizzando asciugamani, parei o stuoie quando si è seduti o sdraiati sulla sabbia», raccomanda Anna Karoline Tomazini, dermatologa degli ospedali São Marcelino Champagnat e Universitário Cajuru.

Pertanto, è importante applicare frequentemente protezione solare e crema idratante sulla pelle. “È essenziale applicare e riapplicare la protezione solare durante il giorno, poiché offre una barriera aggiuntiva. La crema idratante, invece, è essenziale per prevenire la secchezza causata dallo sfregamento con la sabbia”, sottolinea il medico.

Le donne dovrebbero prestare attenzione al bikini in spiaggia per evitare malattie ginecologiche Immagine: Cinema magico | Shutterstock

Questo suggerimento è particolarmente importante per le donne. I bikini bagnati possono essere responsabili dell’aggravamento delle malattie genitali, come candidosi. Il caldo e l’eccessiva sudorazione favoriscono già la crescita dei funghi nella regione vaginale, e l’umidità prolungata crea un ambiente ideale per lo sviluppo dei microrganismi, soprattutto quando si accumula sabbia dopo il bagno in mare o quando si è seduti direttamente sulla sabbia.

“La vagina contiene già naturalmente batteri e funghi, ma un aumento significativo di questi microrganismi può scatenare malattie genitali. Per evitare problemi è importante non sedersi direttamente sulla sabbia, evitare di indossare costumi da bagno bagnati per lungo tempo e, quando possibile, cambiarsi e fare la doccia con acqua naturale. È inoltre essenziale ridurre il calore e l’umidità nella zona intima”, consiglia Renata Hayashi, ginecologa del Programma Salute della Donna dell’ospedale São Marcelino Champagnat.

4. Prendi gli oggetti per la pulizia

Oltre a batteri e funghi, la sabbia fine può causare problemi quando entra in contatto con gli occhi, provocando irritazioni e anche lesioni dovute a grattamento e prurito. “I granelli di sabbia hanno superfici ruvide che possono graffiare la cornea, lo strato esterno trasparente dell’occhio. Questi graffi possono causare dolore intenso, arrossamento, lacrimazione eccessiva e fotofobia, cioè sensibilità alla luce”, spiega Dhiogo Corrêa, oculista degli ospedali São Marcelino Champagnat e Universitário Cajuru.

Per evitare complicazioni, si consiglia di portare in spiaggia colliri lubrificanti, soluzione salina e una bottiglia di acqua pulita. Questi articoli facilitano la pulizia degli occhi e aiutano a prevenire lesioni o irritazioni più gravi.

Di Fabiana Gonçalves





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