Costruire una nuova traiettoria richiede concentrazione, conoscenza di sé e strategie ben definite
Quando si tratta di transizione professionale, le donne devono ancora affrontare sfide che vanno da pregiudizi profondamente radicati alla richiesta di multitasking sul lavoro e nella vita domestica. Questi problemi rendono il processo più impegnativo, richiedendo un equilibrio tra la ricerca della realizzazione professionale e le responsabilità personali.
Tuttavia, sempre più persone stanno dimostrando che è possibile rompere le barriere e ridefinire i propri viaggi. Con una pianificazione e una concentrazione strategiche, la transizione professionale può essere un’opportunità per trasformare e ottenere uno spazio più giusto e gratificante nel mercato del lavoro.
Come garantire scelte più assertive nella transizione professionale
Da uno studio condotto da Maturi, piattaforma rivolta al mercato del lavoro over 50, e NOZ Intelligence, società di ricerca e business intelligence, è emerso che il 70% delle donne mature sta attraversando una transizione professionale.
Marciele Scarton, autora do Best seller “Il Grande Potere” e mentore dello sviluppo femminile che ha attraversato questa transizione, commenta che la chiave per un cambiamento di successo inizia con la conoscenza di sé. “Prima di esplorare il mercato è fondamentale effettuare un’indagine interna. Sapere cosa vuoi veramente con il tuo nuovo ruolo è fondamentale per prendere decisioni assertive. Cerchi flessibilità, retribuzione più elevata o esplori un’abilità non ancora sfruttata? Ogni motivazione è legata ai valori personali di ciascuno”, spiega l’autore.
Sottolinea che valori come la libertà, la sicurezza, il riconoscimento, il contributo e la sfida guidano le scelte. “Ad esempio, coloro che apprezzano la libertà potrebbero preferire carriere più flessibili, mentre coloro che cercano la sicurezza potrebbero dare priorità alla stabilità finanziaria”, riassume.
Scopri i consigli dell’esperto per evitare errori durante la transizione:
1. Conosci il momento giusto e pianifica i tuoi primi passi
Con l’aumento dell’aspettativa di vita, cambiare carriera dopo i 35 anni diventa sempre più comune e praticabile. Marciele sottolinea che è necessario dare un nuovo significato ai pensieri limitanti, come l’idea che la transizione debba avvenire prima dei 40 anni. Inoltre, riconoscere segnali come lo scoraggiamento, l’ansia e l’irritabilità sul lavoro può essere un indicatore che è giunto il momento di pianificare il modifica.
“Una volta presa la decisione, è normale che sorgano alcuni timori, ma ciò rafforza il fatto che è possibile affrontare questa situazione in modo più leggero. Con un programma di azioni ben strutturato, compresa una riserva finanziaria, la transizione può essere effettuata in tutta tranquillità e con scelte più consapevoli”, spiega.
2. Sviluppa il tuo competenze trasversali
Anche se ci si aspettano competenze tecniche, Marciele lo sottolinea competenze trasversali Sono la vera differenza in una transizione di carriera. “L’intelligenza emotiva, la comunicazione interpersonale, l’autonomia e la creatività sono fondamentali. Molte donne sottovalutano la propria creatività, ma è una caratteristica essenzialmente femminile che deve essere esplorata nelle nuove sfide”, valuta.
Tra gli ostacoli maggiori, lo scrittore cita i pensieri limitanti e la resistenza all’ambiente. Per superarli, sostiene il rafforzamento dello scopo e della conoscenza di sé come pilastri. “Capire chi sei e cosa vuoi è ciò che ti permetterà di rimanere fiducioso, anche di fronte alle difficoltà”, dice Marciele.
4. Rivolgiti alla tua rete di supporto
I cambiamenti presentano sempre delle sfide, ma avere una rete di supporto fa la differenza in questo processo. Essere circondato da persone che ti sostengono crescita è essenziale. “È essenziale trovarsi in un ambiente che incoraggi la tua evoluzione. Cerca qualcuno che ispiri, motivi e sia allineato con ciò che stai cercando”, conclude Marciele.
Di Beatriz Bradley Moreira