13° stipendio: quando verrà pagata la 2° rata del beneficio
I lavoratori devono ricevere la seconda rata della tredicesima dello stipendio entro il 20 dicembre o l’ultimo giorno lavorativo prima di tale scadenza.
L’importo, tanto atteso da dipendenti, pensionati, pensionati e dipendenti pubblici, è però inferiore a quello percepito con la prima rata, poiché riferito alla restante metà della rata con trattenute IRPEF e INSS.
La tredicesima equivale ad una frazione della retribuzione mensile corrisposta nell’anno lavorato.
Il lavoratore acquisisce il diritto a percepire la tredicesima retribuzione dopo 15 giorni di servizio.
Per conoscere l’importo da ricevere nella seconda rata del beneficio è necessario.
- Dividere a metà il valore dell’ultimo stipendio lordo;
- Sottrarre INSS e IR dal valore, secondo le tabelle tariffarie;
- Fino a uno stipendio lordo di R$ 2.259,20, l’IRRF è esente.
Se il contratto di lavoro è stato risolto, anche prima di dicembre, al lavoratore può essere corrisposta anche la tredicesima.
Nelle situazioni di licenziamento per giusta causa, i dipendenti licenziati non hanno diritto a ricevere il beneficio.
Si prevede che il bonus immetterà fino a 321,4 miliardi di R$ nell’economia quest’anno, secondo il Dipartimento intersindacale di statistica e studi socioeconomici (Dieese).
Chi ha diritto alla tredicesima dello stipendio?
La tredicesima viene corrisposta a coloro che lavorano in regime contrattuale del Consolidato delle Leggi del Lavoro (CLT), da parte dei datori di lavoro, in proporzione all’anzianità di servizio prestata nell’arco dell’anno.
Hanno diritto al beneficio tutti i dipendenti muniti di tessera di lavoro firmata.
I dipendenti che lasciano l’azienda prima della fine dell’anno ricevono proporzionalmente la retribuzione aggiuntiva.
Il bonus bonus viene erogato in due rate: la prima fino al 30 novembre e la seconda rata fino al 20 dicembre. Nella seconda rata vengono effettuati gli sconti sulla previdenza sociale e sull’imposta sul reddito.