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Talea di lavanda: come e quando farla?

La lavanda, meravigliosamente profumata, può diventare un po’ monotona dopo un po’ di tempo. Allora si possono fare delle talee per avere nuove piante l’anno successivo. Ma, naturalmente, potete anche propagare la pianta per ampliare la vostra collezione di lavanda. Vi indichiamo il momento migliore per prelevare le talee e come procedere.

Quando si può cimare la lavanda?

Il periodo migliore per prelevare talee di lavanda va da giugno a settembre. Ad esempio, quando si rimuovono i fiori spenti, si possono prelevare subito le talee. Le talee avranno così luce e tempo sufficienti per radicare prima dell’inverno.

Come deve essere propagata la lavanda?

Scegliete rametti giovani (la crescita di quest’anno) senza fiori e, usando forbici da potatura affilate e pulite, tagliate uno stelo lungo circa 20 centimetri appena sotto una foglia. In alternativa, eseguite il cosiddetto taglio a tallone. Scegliete un ramo laterale leggermente lignificato e staccatelo con cautela dal fusto principale con un piccolo pezzo di corteccia (il tallone).

In entrambi i casi, rimuovete le foglie inferiori e poi immergete la talea nella polvere da taglio, se necessario. Questa operazione non è necessaria, ma fa radicare meglio le talee.

Posizionare le talee, più volte alla volta, lungo i bordi in vasi di propagazione con terriccio per talee. Mettendole contro il bordo avranno più presa. Inserire le talee nel terriccio da taglio fino alle prime foglie. Innaffiare a sufficienza, senza inzuppare il terreno. Per mantenere l’umidità elevata ed evitare che il terreno si asciughi troppo rapidamente, potete mettere dei sacchetti di plastica sopra i vasi da vivaio. Oppure metteteli in una serra, se ne avete una. Tenete d’occhio che il terreno rimanga sempre leggermente umido. Le talee non devono seccare, ma non devono nemmeno stare in un terreno troppo umido, altrimenti marciscono.

Cura delle talee di lavanda

Mettete le talee in un luogo caldo e luminoso, ma non al sole. Quando le prime radici crescono sulle piantine (dopo 4-6 settimane), le talee hanno bisogno di essere ventilate. A tale scopo, praticate un foro nella plastica o aprite la serra di propagazione con una fessura. Dopo altre 2 settimane, possono continuare a crescere senza protezione. A questo punto hanno bisogno di un po’ meno acqua di prima.

Dopo qualche mese, se le talee sono ben radicate, si può mettere ognuna nel proprio vaso. Si può usare un terriccio per lavanda, un terriccio mediterraneo o un normale terriccio mescolato con sabbia e graniglia. Il terriccio non deve essere troppo nutriente, perché non ne hanno bisogno. Preferibilmente mettetele per tutto l’inverno in un contenitore freddo all’esterno o in un luogo leggero e fresco in casa.

Quando possono essere messe all’aperto le talee di lavanda?

Le nuove piante di lavanda possono uscire in primavera, quando non fa più freddo. Poi tagliate anche le cime delle piante in modo che si ramifichino e diventino ben cespugliose. Potete metterle in vaso o piantarle in giardino. Scegliete un bel posto soleggiato, perché le lavande adulte amano il sole. In un precedente articolo vi abbiamo spiegato di quanta acqua hanno bisogno, come potarle e come curarle ulteriormente.

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