Quando il tè è arrivato nel Regno Unito, era presumibilmente venduto esclusivamente nelle farmacie. Oggi potrebbe facilmente trovare posto sugli scaffali dei negozi di giardinaggio, visto che regna sovrano tra i metodi di cura delle piante domestiche. Le proprietà dei fondi di tè sono utili per la cura dei fiori sia in vaso che in giardino.

Cura delle piante d’appartamento

Fondi di tè è un modo ecologico ed economico per migliorare la salute e la crescita delle piante. Può essere utilizzato come fertilizzante naturale per migliorare la struttura e la composizione del suolo e come efficace spray antiparassitario. Molte specie, soprattutto quelle che preferiscono i terreni acidi, trarranno beneficio da questo supporto naturale. Tra le piante che amano i fertilizzanti a base di tè vi sono, ad esempio:

  • felci,
  • Edera,
  • dracene,
  • ficus,
  • mostri,
  • Scoop,
  • Rododendri,
  • azalee,
  • ortensie,
  • rose,
  • mirtilli.

L’uso regolare migliora il vigore della pianta, ma anche la resistenza alle malattie, soprattutto quelle fungine. Tutto questo si traduce in un aspetto più attraente -. foglie ben colorate e bei fiori. Un altro vantaggio è che il fertilizzante si può fare praticamente gratis, perché si ricava dagli avanzi di cucina che di solito finiscono comunque nella spazzatura.

Fertilizzante per il tè: quale tipo scegliere?

Il tè è ricco di sostanze nutritive, tra cui aminoacidi, tannini e flavonoidi. Sono presenti sia nell’infuso che nei sedimenti, quindi non conviene rinunciare ai loro benefici. Qual è il tè migliore per preparare un fertilizzante fatto in casa?

Il tè verde e il tè bianco sono consigliati per la loro minore lavorazione. Anche il tè nero funziona bene. I tè aromatizzati e zuccherati, invece, sono da evitare., poiché non solo sono di qualità inferiore, ma il loro uso può creare condizioni sfavorevoli per le piante e favorire la crescita di funghi patogeni.

Come ottenere un fertilizzante naturale dal tè?

Il modo più semplice per utilizzare i fondi di tè è mescolarli allo strato superiore del terreno di un vaso o di un giardino. Le sostanze nutritive verranno gradualmente rilasciate nel terreno, fornendo nutrimento alle piante che lo desiderano.

Tuttavia, nulla vieta di fare il contrario. Raccogliere i sedimenti e metterli in un contenitore da un litro. Copriteli con acqua tiepida, chiudete il contenitore e mettetelo da parte per una notte. Al mattino, filtrate il tutto attraverso un colino. Usate il decotto ottenuto per innaffiare le piante.

Gli afidi fuggono per salvarsi

Si scopre che le proprietà del tè hanno un effetto repellente sugli afidi. Immaginiamo che ogni giardiniere abbia incontrato almeno una volta il problema di questi voraci parassiti, che possono letteralmente distruggere le piante. Quando individuate degli invasori sulla vostra specie, agite con saggezza: non siete condannati ai prodotti sintetici.

Raccogliete mezza tazza di sedimenti (il tè nero è il migliore in questo caso) e versateci sopra 100 ml di acqua bollente. Lasciate riposare per un’ora, filtrate e versate il liquido raffreddato in un flacone spray. Spruzzate gli afidi ogni due giorni, concentrandosi sulle piante infestate. Gli ospiti indesiderati rinunceranno a nutrirsi nel vostro giardino.

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