È possibile gustare la frutta di stagione senza far entrare i moscerini in cucina! Basta aggiungere qualcosa in più al vostro cesto.
Durante i mesi estivi, il cesto di frutta non è mai stato così vario:
Pesche, albicocche, nettarine, pere, prugne… Frutti che senza dubbio adorate, e non siete gli unici. I moscerini sono attratti dai cesti di frutta soprattutto dall’odore dolce della frutta matura e in fermentazione, che produce composti volatili come l’etanolo. Questi insetti sono attratti anche dall’umidità della frutta, essenziale per la loro ovodeposizione, e dai nutrienti offerti dai lieviti e dai microrganismi presenti sulla superficie della frutta in decomposizione. Il calore accelera la maturazione della frutta che, lasciata all’aria aperta, è facilmente accessibile ai moscerini. Cosa fare, quindi, per evitare di conservare la frutta in frigorifero? C’è un semplice trucco per rendere il cesto della frutta molto meno attraente.
Quando esaminiamo la composizione di alcuni repellenti per zanzare, troviamo spesso l’eugenolo.
Si tratta di un composto aromatico presente in alcune piante e utilizzato per le sue proprietà antisettiche, analgesiche, aromatizzanti e repellenti per gli insetti. In particolare, il suo odore forte e pungente è sgradito a mosche e altri insetti e li tiene lontani dalle aree trattate. Ma invece di usare un prodotto chimico commerciale, potete affidarvi all’eugenolo naturale. Un prodotto dall’odore molto gradevole, ad esempio, contiene eugenolo: la cannella, in particolare la corteccia di cannella di Ceylon. È un repellente naturale ed efficace per le mosche.
Per usarlo ed evitare che i moscerini si posino intorno al vostro cesto di frutta, basta mettere qualche bastoncino di cannella tra la frutta. L’odore, piacevole per voi, non lo sarà affatto per le mosche, che preferiranno non soffermarsi. Se non avete bastoncini, potete anche cospargere di cannella in polvere il fondo del cesto. E se non vi piace la cannella, potete anche optare per i chiodi di garofano, che contengono ancora più eugenolo, ma hanno un profumo più pungente.