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Un gruppo sanguigno che non piace alle zecche. Queste persone sono fortunate

Il gruppo sanguigno può essere più importante di quanto si pensi. Gli scienziati hanno scoperto che uno in particolare dissuade le zecche dall’attaccare. Le persone che ne sono affette hanno meno probabilità di incontrare questi aracnidi, il che significa che hanno anche meno probabilità di contrarre la malattia di Lyme o l’encefalite da zecche.

Un gruppo sanguigno che non piace alle zecche. Queste persone sono fortunate

Le zecche sono sorde e cieche e trovano le loro prede con l’olfatto. È noto che sono attratte dall’odore del sudore. Inoltre, “amano” i profumi con fragranze intense, dolci e floreali. Qualche tempo fa, gli scienziati hanno scoperto che anche il gruppo sanguigno è importante. Le zecche sono particolarmente affezionati a uno di questi.

Presso l’Università Masaryk di Brno è stato condotto uno studio i cui risultati potrebbero sorprendere non poco. I ricercatori hanno voluto scoprire se un gruppo sanguigno attira le zecche più di un altro. È emerso che questo fattore può essere effettivamente importante.

All’esperimento hanno partecipato cento persone con gruppi sanguigni diversi. È emerso che le zecche prediligono come ospiti le persone con gruppo sanguigno A (36% delle volte). C’è anche un gruppo sanguigno che non gradiscono affatto: il B (15 percento delle volte).

Secondo i ricercatori cechi, le persone con gruppo sanguigno A sono quelle che stanno peggio, e le zecche le attaccano più spesso. Le persone con gruppo sanguigno AB e 0 stanno molto meglio. E chi ha il gruppo sanguigno B può essere certo di cadere vittima di questi aracnidi molto meno spesso.

Naturalmente, è importante ricordare che un gruppo di 100 persone è un campione molto piccolo. È possibile che se ci fossero stati più partecipanti, il risultato dello studio sarebbe stato molto diverso. Quindi prendete questo dato come una curiosità piuttosto che come una teoria scientifica. Questa domanda necessita sicuramente di ulteriori indagini.

Non dimenticate che i batteri e i virus trasmessi dalle zecche rappresentano una seria minaccia per tutti noi, indipendentemente dal gruppo sanguigno. È consigliabile proteggersi da essi vaccinandosi contro l’encefalite da zecche. È inoltre necessario esaminare accuratamente tutto il corpo quando si torna a casa, soprattutto se si è trascorso del tempo nei boschi o nei prati.

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