Consigli pratici

Non mangiate questi alimenti prima di andare a letto. Affaticherete lo stomaco e avrete sonno al mattino.

Ciò che mangiamo e beviamo la sera ha un impatto diretto sulla qualità del nostro sonno e sulle condizioni del nostro corpo. Cosa non si dovrebbe mangiare prima di andare a letto?

Perché dovremmo mangiare cinque volte al giorno?

I nutrizionisti raccomandano di consumare cinque pasti al giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due pasti più piccoli, considerati più come spuntini (ad esempio, una seconda colazione e uno spuntino pomeridiano). Mangiare regolarmente è importante per una serie di motivi – Fornisce sistematicamente al nostro organismo sostanze nutritive, migliora l’umore e contribuisce a mantenere livelli adeguati di secrezione di insulina nel sangue. Vale anche la pena di ricordare che protegge dai picchi di glucosio, responsabili dell’accumulo di tessuto adiposo.

Un migliore funzionamento del metabolismo è quindi garantito da pasti correttamente composti in termini di quantità, volume e ingredienti. Anche ciò che mangiamo in un determinato momento della giornata è di grande importanza. Ci sono alimenti che sono consigliati per la colazione ma non per la cena e, viceversa, alimenti che sono ideali per la sera e non necessariamente per il primo pasto della giornata.

Alimenti per la sera e per il sonno

Recenti ricerche scientifiche dimostrano che Mangiare a tarda sera o di notte ha un effetto negativo sulla qualità del sonno.. Ricercatori brasiliani di San Paolo hanno scoperto che i pasti consumati molto tardi disturbano alcune fasi del sonno. I carboidrati, che in genere aiutano ad addormentarsi, provocano un accorciamento della fase NREM (abbreviazione di riposo profondo) del sonno. È durante questa fase (che dura da 80 a 100 minuti) che il corpo è più rilassato e il sistema nervoso si distende (è quindi libero da tutti gli stimoli esterni). È quindi naturale che questa importante fase del sonno non venga disturbata.

Allo stesso tempo, gli scienziati spiegano che non ci si deve addormentare a stomaco vuoto. Non bisogna avere fame quando si va a letto, perché anche questo provoca disturbi del sonno. Come si possono quindi conciliare le due cose?

Quando cenare?

È un mito popolare tra le persone che la cena debba essere consumata non oltre le 18:00. In realtà, le 18:00 non sono il limite fissato dagli scienziati. Tutto dipende da quando andiamo a letto: se ci addormentiamo dopo le 23:00, le 18:00 sono decisamente troppo presto per l’ultimo pasto. Tra le 18:00 e le 23:00, la fame ci sovrasta e, di conseguenza, ci addormentiamo con lo stomaco che “brontola”.

Secondo gli scienziati la cena dovrebbe essere consumata circa 2-3 ore prima di andare a dormire. Secondo le raccomandazioni, il pasto deve essere sano e genuino e non deve appesantire lo stomaco. In questo modo si eviteranno disturbi del sonno (soprattutto della fase NREM, molto importante per il recupero dell’organismo), nonché vari problemi digestivi come bruciori di stomaco o reflusso.

Prodotti che appesantiscono lo stomaco e disturbano il sonno

Conoscendo l’importanza di una corretta alimentazione prima di andare a dormire, diamo un’occhiata ai prodotti che i nutrizionisti non consigliano per la cena. Escludendoli, facilitiamo la calma dell’organismo, disturbando il sonno e svegliandoci di notte con la sensazione di uno stomaco troppo pieno.

Per la cena, è meglio omettere tutti gli alimenti difficili da digerire. La cena deve essere facile da digerire e sana, quindi non deve essere composta da cibi altamente elaborati. I fast food più diffusi contengono grassi malsani e zuccheri semplici. Mangiarne troppi mette a dura prova la stomaco a aumenta il rischio di malattie gravi (come il cuore malattie, aterosclerosi e obesità).

Snack salati

Anche gli snack salati, come patatine, barrette e noccioline salate, che spesso ci vengono in mente durante le serate al cinema, hanno un impatto negativo sulla qualità del sonno. La maggior parte di essi ha un alto contenuto di composti dannosi per la nostra salute – soprattutto gli acidi grassi trans e i sali.

Dolci

Come gli snack salati, anche i dolci sono sconsigliati la sera. I biscotti dolci, le barrette, le torte lievitate e i dolci sono una fonte di zuccheri semplici che innalzano rapidamente i livelli di glucosio nel sangue. All’inizio si alza e dopo circa due ore si abbassa, per cui si ha di nuovo fame e si fa fatica a smettere di fare uno spuntino.

Formaggio e pesce affumicato

Per garantire un sonno sano e riposante, è meglio evitare di mangiare formaggi stagionati e pesce affumicato a cena. Si tratta di alimenti grassi e che gravano molto sullo stomaco. Inoltre, in questi prodotti si trova la tiramina, una sostanza chimica organica che stimola la produzione di adrenalina. Troppa tiramina prima di andare a letto contribuisce all’aumento della pressione sanguigna e causa problemi di addormentamento..

Naturalmente, se l’insalata che mangiamo per cena include un pezzo di formaggio blu come contorno, non dovrebbe avere un impatto negativo sulla qualità del nostro sonno, ma la moderazione è fondamentale. Se non riusciamo a immaginare una cena senza formaggio stagionato, che sia una quantità minima.

Prodotti che gonfiano

Oltre ai cibi difficili da digerire e a quelli grassi, è sicuramente meglio evitare i cibi che gonfiano. Quando preparate la cena, assicuratevi che non contenga prodotti che gonfiano, come i piselli.

Alcool

La tiramina di cui sopra, che si trova nel pesce affumicato e nei formaggi stagionati, è presente anche nell’alcol, quindi anche la birra e il vino possono causare disturbi del sonno.

Caffè, bevande energetiche e tè nero

Infine, non dimentichiamo i prodotti e le bevande contenenti caffeina. La caffeina ha un effetto stimolante sull’organismo e rende difficile addormentarsi, interrompendo così il ciclo del sonno.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.