Mangiare cioccolato non è solo un piacere. Infatti, ha effetti positivi sulla nostra salute. Tuttavia, ci sono anche alcuni miti che circondano questo gustoso snack, uno dei quali è che danneggia il nostro intestino. Quanto c’è di vero in questo?
Il cioccolato e l’apparato digerente
È difficile resistere, e tenta anche chi è a dieta. Gustoso, dolce, stimola i sensi, dà energia, migliora l’umore… ci sono molte cose positive da dire sul cioccolato, a patto di usare buon senso e moderazione nel mangiarlo.
Il cioccolato contiene oltre 600 sostanze benefiche per la salute, tra cui carboidrati (la principale fonte di energia), proteine, ferro, magnesio, potassio, manganese, zinco, rame, niacina, fibre, flavonoidi, teobromina, antiossidanti, fenetilamina, acidi grassi omega-6 e vitamine A, E e B. Alcune di queste sostanze sono benefiche per la nostra salute. Si è scoperto che alcune di queste sostanze sono ottime per il nostro intestino e questo è un argomento che gli scienziati stanno studiando. Come influisce il cioccolato sul nostro sistema digestivo?
Migliora la funzione intestinale, ma non per tutti
Recenti ricerche suggeriscono che il cioccolato può avere un effetto positivo sul nostro intestino. Naturalmente, questo effetto benefico dipende dal tipo di cioccolato consumato, dalla quantità e da come reagisce l’organismo di ogni persona, ma la qualità del cioccolato e la moderazione possono giovare molto al nostro sistema digestivo. Tali conclusioni sono state presentate, ad esempio, dalla professoressa Ewa Stachowska, biochimica ed esperta di nutrizione umana, che dirige il Dipartimento di Biochimica e Nutrizione Umana dell’Università di Medicina della Pomerania a Stettino. Sul suo account Instagram ha affrontato il mito degli effetti negativi del cioccolato sull’intestino. Secondo l’esperta, il cioccolato ha un ottimo effetto sulla funzione intestinale nella maggior parte delle persone, ma non in tutti.
Questa relazione è legata alle persone che hanno difficoltà a scomporre l’istamina (l’istamina è un composto prodotto dall’organismo e responsabile dei sintomi tipici delle allergie), che si trova in alcuni alimenti. È per queste persone che si raccomanda di limitare al minimo il consumo di cioccolato. Il cioccolato e tutti gli altri prodotti a base di cacao sono una ricca fonte di istamina. Le persone che soffrono di intolleranza all’istamina rischiano di accusare sintomi spiacevoli come nausea, diarrea, crampi intestinali e congestione se lo consumano.
Risultati scientifici
Se non siete tra coloro che hanno problemi a scomporre l’istamina, non abbiate paura di mangiare cioccolato, anzi. Una quantità moderata di cioccolato può fare molto bene al nostro intestino. Quali sono i potenziali benefici del consumo di cioccolato per il nostro sistema digestivo?
Nel suo articolo, la professoressa Stachowska fa riferimento ai risultati di un test condotto su volontari. Questi hanno mangiato 30 grammi di cioccolato – con un contenuto di cacao del 70% e dell’85% – per un periodo di tre settimane. Al termine di questo periodo, è emerso che, rispetto alle persone che non avevano mangiato nemmeno un grammo di cioccolato, gli amanti del cioccolato avevano un “microbiota favorevolmente alterato”. È stata inoltre riscontrata una maggiore presenza di specie batteriche pregiate, come Faecalibacterium prausnitzii e Blautia obeum.
Il cioccolato è un efficace probiotico?
Ci sono molte indicazioni che indicano che il cioccolato può essere definito con sicurezza un prebiotico. I prebiotici sono sostanze che fungono da nutrimento per i batteri intestinali benefici. Sono utili per mantenere l’equilibrio della microflora intestinale e forniscono un supporto alla normale funzione intestinale.
Il cacao contenuto nel cioccolato contiene sostanze vegetali naturali (come i flavonoidi) che hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Queste proprietà sono a loro volta importanti per il mantenimento di un sistema digestivo sano.
Da non dimenticare il prezioso contenuto di fibre del cioccolato, essenziale per il corretto funzionamento dell’apparato digerente. Il cioccolato fondente, in particolare, è ricco di fibre. Le fibre migliorano la peristalsi intestinale e riducono il rischio di stitichezza.
Cercate i benefici, ma con moderazione
Le prove e i risultati delle ricerche ci convincono che vale la pena mangiare il cioccolato. Tuttavia, dobbiamo ancora considerare che, oltre alle sue numerose proprietà benefiche, è anche denso di calorie, motivo per cui la moderazione è così importante. Una quantità eccessiva può contribuire non solo al sovrappeso, ma anche ad altri problemi di salute. È anche importante ricordare che il cioccolato non esiste. Quando mettete una tavoletta di cioccolato nel carrello della spesa, è bene controllare gli ingredienti sulla confezione. L’etichetta vi indicherà il contenuto di cacao (idealmente almeno il 70%) e gli altri ingredienti. È consigliabile cercare prodotti senza sciroppo di glucosio-fruttosio, olio di palma e E476 – inoltre, ricordate che più breve è la formulazione, meglio è.
Anche l’aspetto del cioccolato una volta aperto è importante: sarà migliore se avrà una superficie lucida, una consistenza liscia e la rottura dovrà essere accompagnata da un suono caratteristico.