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La perdita di peso non funziona? Il nutrizionista evidenzia gli errori di base

Perché non perdo peso? Questa è una delle domande più comuni quando la dieta, l’esercizio fisico, l’intero pacchetto sono falliti. Anche se la consapevolezza di un’alimentazione razionale sta crescendo, ci sono ancora molte persone che commettono errori che si sono radicati nella nostra coscienza come comportamenti corretti. Cosa non fare quando si perde peso? Spiega un nutrizionista.

In un’intervista rilasciata a womansworld.com, il dottor Chris Mohr, dietologo e consulente per il fitness e la nutrizione, ha spiegato perché la perdita di peso non funziona. L’esperto ha elencato i cinque errori più comuni che minano gli sforzi di perdita di peso.

Come perdere peso in modo efficace? Un nutrizionista suggerisce

Chris Mohr sostiene che un piano di dimagrimento efficace deve essere completo e sostenibile e deve concentrarsi non solo sulla riduzione delle calorie. Si tratta di passare a una dieta equilibrata basata su alimenti integrali. Rimanere attivi è altrettanto importante. Il nutrizionista sottolinea che un’attività fisica regolare, ma soprattutto la costanza nell’esercitarsi in modo piacevole, aiuta a bruciare calorie, a costruire muscoli e ad accelerare il metabolismo.

Sembra semplice. Eppure è facile cadere in abitudini che possono sembrare giuste ma che in realtà vanificano gli obiettivi prefissati. Chris Mohr elenca quindi i più comuni errori di perdita di peso da evitare.

Quali sono gli errori da non commettere quando si perde peso? Svalutare i propri sforzi

Uno degli errori più comuni nel percorso di dimagrimento è quello di porsi obiettivi non realistici. Questi portano di solito alla delusione e alla perdita di motivazione. Un nutrizionista spiega che è meglio puntare a un obiettivo raggiungibile e impostare i progressi in modo graduale. Questo vi aiuterà a mantenere la motivazione nel lungo periodo.

Un altro errore è quello di imporre a se stessi il risultato della bilancia. Chris Mohr ammette che la bilancia può essere uno strumento utile per monitorare i progressi nella perdita di peso, ma di certo non riflette la realtà. Perché? Anche se l’ago della bilancia non si muove, può indicare un risultato positivo di perdita di peso perché la perdita di grasso può essere stata compensata da un aumento della massa muscolare. Come consiglia l’esperto, invece di concentrarvi solo sui numeri, considerate altri indicatori di progresso, come un calo della pressione sanguigna o… un sonno migliore.

Un altro errore comune che può vanificare gli obiettivi prefissati è tagliare ciecamente le calorie.

“Limitare semplicemente le calorie senza considerare il valore nutrizionale degli alimenti può portare a una perdita di energia e rendere più difficile rimanere attivi”, afferma Mohr. “È importante scegliere alimenti nutrienti come verdura, frutta, proteine magre e cereali integrali. Questi alimenti forniscono un’energia sostenuta che vi farà sentire più soddisfatti e attivi durante la giornata”.

Non commettete questi errori di perdita di peso

Saltare i pasti è un altro errore che svaluta i risultati della perdita di peso. Rinunciare a una porzione di cibo necessaria al funzionamento dell’organismo per ridurre le calorie può ritorcersi contro di noi e provocare una sovralimentazione. Mohr spiega che il controllo dell’appetito e la stabilità dei livelli di zucchero nel sangue sono garantiti da pasti regolari ed equilibrati, contenenti un mix di proteine, grassi sani e carboidrati complessi.

Nel contesto della perdita di peso, è impossibile non parlare di deficit calorico. Secondo Mohr, un errore comune delle persone che cercano di raggiungere un deficit calorico è quello di limitare l’assunzione di proteine e fibre. Mohr raccomanda di includere nella dieta alimenti ad alto contenuto proteico come uova, yogurt greco o carni magre, e alimenti ricchi di fibre come fagioli, lenticchie e verdure.

“Le proteine e le fibre saziano e aiutano a mantenere la massa muscolare e la salute dell’apparato digerente, facilitando il mantenimento del deficit calorico e il senso di sazietà”, spiega l’esperto.

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