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A partire dal 7 luglio 2024, tutte le nuove auto vendute nell’Unione Europea dovranno essere dotate di un limitatore di velocità intelligente (ISA). Questo sistema, che mira a migliorare la sicurezza stradale, rappresenta un cambiamento significativo sia per le case automobilistiche che per gli automobilisti.
Cos’è l’ISA e come funziona?
L’ISA utilizza telecamere che riconoscono i cartelli dei limiti di velocità e dati provenienti da sistemi di navigazione satellitare e GPS per determinare il limite di velocità in un determinato tratto di strada. Se il veicolo supera tale limite, avverte il conducente con un segnale acustico o una vibrazione del volante o del pedale dell’acceleratore. Se il conducente non risponde, il sistema riduce la potenza del motore e rallenta automaticamente il veicolo fino al limite prescritto.
Il conducente ha la possibilità di disattivare il sistema ISA, ma questo si riattiva automaticamente ogni volta che il veicolo viene avviato. L’iniziativa fa parte di una più ampia strategia dell’UE per raggiungere l’obiettivo di zero morti sulle strade entro il 2050.
Impatto sul Regno Unito
Sebbene la norma UE non sia giuridicamente vincolante nel Regno Unito dopo la Brexit, le case automobilistiche non hanno mostrato alcun interesse a fornire al mercato britannico auto senza ISA. Ciò è dovuto al desiderio di ridurre i costi di produzione e la complessità, per arrivare a un’unica offerta di auto per l’intero mercato europeo.
Il governo conservatore uscente ha escluso l’introduzione di un ISA obbligatorio, ma un nuovo governo laburista potrebbe assumere una posizione diversa e cercare un più stretto allineamento con la Commissione europea.
I vantaggi degli ISA in termini di sicurezza
Il principale sostenitore dell’ISA è il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC), che sostiene che ridurrà le collisioni del 30% e le morti sulle strade del 20%. Insieme ad altre misure, come la frenata autonoma di emergenza (AEB), l’ISA potrebbe prevenire fino a 140.000 feriti gravi in incidenti stradali entro il 2038.
L’introduzione dell’ISA è sostenuta anche da EuroNCAP, un’organizzazione nota per i suoi crash test. “Un maggiore rispetto dei limiti di velocità preverrà gli incidenti e mitigherà le conseguenze di quelli che si verificano”, afferma l’organizzazione.
Sfide e vincoli dell’ISA
Nonostante i numerosi vantaggi, il sistema ISA presenta delle lacune. La tecnologia non è sempre affidabile e i veicoli che si affidano esclusivamente alle telecamere per il riconoscimento dei cartelli possono avere problemi in situazioni in cui i cartelli non sono chiaramente visibili o mancano. Pertanto, il sistema può essere disattivato per evitare situazioni spiacevoli come i limiti di velocità in autostrada.
Conclusione
Il nuovo regolamento ISA obbligatorio rappresenta un passo significativo verso strade più sicure nell’UE. Sebbene il Regno Unito non sia obbligato ad adottare queste regole, è probabile che i sistemi ISA diventino una caratteristica standard delle automobili. Le pressioni esercitate dalle organizzazioni per la sicurezza e la volontà dei produttori di uniformare le pratiche di produzione saranno i fattori chiave che influenzeranno il futuro di questa tecnologia.