Le patate sono uno degli ortaggi più popolari coltivati in Slovacchia. Ma il giardinaggio non si esaurisce con l’estirpazione delle patate. Per mantenere il terreno sano e garantire buoni raccolti nelle stagioni successive, è importante seguire i principi della rotazione delle colture. Vi consigliamo cosa piantare dopo le patate per mantenere il terreno fertile e il raccolto abbondante.
Raccolta delle patate – tempistica
Raccolta patate dipende dal tempo trascorso dalla semina al raccolto. Su questa base, si distingue tra varietà molto precoci, precoci, medio precoci e tardive – che sono la coltura principale.
La stagione di crescita delle patate dura in genere dai 3 ai 4,5 mesi. Il primo raccolto può avvenire già alla fine di giugno e a luglio.. Tuttavia, il lavoro di campo più intenso inizia solitamente a metà agosto e può durare fino alla fine di settembre. Vale la pena di prenderlo in considerazione già da ora, cosa piantare dopo le patatein modo da non lasciare al caso la coltivazione dell’area aperta.
Non affidatevi al destino. Perché la rotazione delle colture è importante?
Rotazione delle colture può essere descritta come un sistema di rotazione delle colture che prevede il cambiamento dei tipi di colture piantate su un determinato appezzamento di terreno negli anni successivi. Presenta una serie di vantaggi che nessun giardiniere dovrebbe sottovalutare.
- Miglioramento della struttura del suolo – Le piante hanno esigenze diverse in termini di nutrienti e struttura del suolo. La rotazione delle colture previene l’impoverimento del suolo. Il rispetto di questi principi è particolarmente importante nella coltivazione delle patate, considerate individui piuttosto “voraci”.
- Protezione da malattie e parassiti – La rotazione delle colture riduce il rischio di sviluppare e trasmettere malattie e parassiti specifici della pianta.
- Aumento della biodiversità – la rotazione delle colture promuove un ecosistema sano nell’orto. La biodiversità delle piante attira gli organismi benefici che favoriscono la corretta crescita degli ortaggi o delle erbe.
Cosa piantare dopo le patate? Un pratico elenco
Dopo aver raccolto le patate, è bene considerare diverse opzioni di piantagione. Abbiamo a disposizione un’ampia gamma di opzioni e di scelte piante che si adattano bene a terreni in cui sono state coltivate patate in precedenza. Queste includono cipolle, aglio e porri, ma non finisce qui. Abbiamo preparato un breve download per facilitarvi questo compito di giardinaggio.
- I legumi – fagioli, piselli o fave – sono ideali da piantare nel terreno dopo le patate. I legumi non sono solo versatili dal punto di vista culinario, ma soprattutto migliorano la struttura del terreno e lo arricchiscono di azoto, a tutto vantaggio delle colture future.
- Le brassiche – cavoli, cavolfiori, broccoli e cavolini di Bruxelles – si adattano bene ai terreni in cui sono state coltivate le patate. Questo gruppo di ortaggi ha esigenze diverse di terreno e di nutrienti rispetto alle patate, quindi sono ideali per la rotazione.
- Ortaggi a radice – carote, barbabietole, prezzemolo e sedano si aggiungono alle file di piante che possono essere piantate dopo le patate. Hanno esigenze relativamente basse, quindi si adattano bene ai terreni impoveriti dalle patate più diffuse.
- Erbe aromatiche – Il rosmarino, il timo e la menta hanno un basso fabbisogno di terreno e di sostanze nutritive, ma sono eccellenti per la biodiversità dell’orto.