Il cardamomo è una delle spezie più antiche e preziose del mondo. Utilizzato in cucina e nella medicina naturale da migliaia di anni, ha recentemente guadagnato popolarità come rimedio per la perdita di peso. Ma come agisce esattamente il cardamomo sul nostro organismo e come dovremmo usarlo per favorire la perdita di peso? Analizziamo le sue proprietà e i benefici che può apportare nella lotta contro i chili di troppo.
Il cardamomo è un potente alleato nella lotta contro l’eccesso di peso e allo stesso tempo sostiene la nostra salute. In passato era chiamato “grano del paradiso” ed era così prezioso da diventare un mezzo di pagamento che poteva essere scambiato con oro e argento. Questa spezia è davvero oro per la nostra salute: vi spieghiamo perché.
A cosa serve il cardamomo? Proprietà del cardamomo per la salute
Il cardamomo ha un’ampia gamma di proprietà salutari che contribuiscono alla sua popolarità. Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e analgesiche.. È noto anche per le sue proprietà che favoriscono la digestione e che hanno un effetto diretto sulla perdita di peso. Alcuni studi hanno dimostrato che il cardamomo favorisce la combustione dei grassi e migliora il metabolismo. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition and Biochemistry il cardamomo, nelle persone obese, contribuisce a ridurre peso e ridurre il colesterolo cattivo e i trigliceridi.
Le proprietà termogeniche del cardamomo contribuiscono ad aumentare la temperatura corporea, accelerando così il processo di combustione delle calorie. Questa spezia è anche una miniera di vitamine. Oltre alla vitamina C, il cardamomo contiene anche vitamine del gruppo B, quindi sostiene il nostro sistema nervoso e migliora il nostro umore. La riboflavina, o vitamina B2, che contiene, è importante per la nostra vista e ha anche un effetto positivo sulle condizioni della nostra pelle. Ferro, fosforo, magnesio e Il potassio contenuto nel cardamomo favorisce il cuore.
A cosa si aggiunge il cardamomo?
Il cardamomo è una spezia versatile che può essere aggiunta a molti piatti. È tradizionalmente utilizzato nella cucina indiana, araba e scandinava, i cui piatti sono caratterizzati da un sapore e un aroma unici. Si combina bene con piatti di carne, riso e dessert. Il cardamomo viene aggiunto anche al caffè e al tè.Soprattutto nei Paesi arabi, tutte le bevande vengono consumate in questo modo. La dose giornaliera raccomandata di cardamomo è di circa 1-1,5 grammi, pari a un cucchiaino. Il consumo regolare di questa quantità apporta benefici alla salute senza il rischio di effetti collaterali.
Il caffè irrita lo stomaco? Bevetelo con il cardamomo
Bere il caffè con il cardamomo è una tradizione dei paesi mediorientali che si sta diffondendo in tutto il mondo. Il cardamomo aggiunto al caffè non solo ne migliora il gusto, ma neutralizza anche l’effetto della caffeina sullo stomaco, alleviando eventuali indigestioni. Inoltre il cardamomo ha proprietà disintossicanti che aiutano a depurare l’organismo dalle tossine, favorire la digestione e accelerare il metabolismo. Vale quindi la pena di bere un caffè al cardamomo, perché contribuirà a migliorare l’umore e a favorire la perdita di peso.
Chi non può consumare il cardamomo? Controindicazioni
Nonostante i suoi numerosi benefici per la salute, il cardamomo non può essere consumato con sicurezza da tutti. Le persone con allergie a dovrebbero evitare di consumare questa spezia. Chi altro non può consumare il cardamomo? Le persone Soffrono di calcoli biliari dovrebbero consultare il proprio medico prima di consumare regolarmente il cardamomo, poiché potrebbe aumentare il rischio di attacchi di calcoli biliari. La gravidanza e l’allattamento non sono controindicazioni definitive al consumo di questa spezia, ma in queste situazioni è consigliabile consultare un medico prima di aggiungere il cardamomo alla dieta.