Trattamenti alle rose chiave in luglio. Saranno rigogliose e fruttuose
La rosa – la regina del giardino, una delle piante da giardino più belle e popolari. Per far sì che le rose crescano vigorosamente, vale la pena ricordare una cura fondamentale. È meglio non mancare la scadenza: in questo modo la pianta non solo fiorisce, ma diventa anche resistente alle malattie o alle condizioni di crescita avverse.
La rosa è un genere di arbusti appartenenti alla famiglia delle rose. Si conoscono tra le 140 e le 260 specie presenti nell’emisfero settentrionale. La pianta è una fonte di olio di rosa, utilizzato, ad esempio, come ingrediente per i profumi. Inoltre, la rosa è una pianta medicinale. Soprattutto, però, è nota per essere una vera e propria regina dei giardini e una bellissima decorazione da giardino.
Per una crescita corretta, le rose hanno bisogno di un terreno fertile, ricco di humus e ben drenato, con un pH di 6,0-7,0. È meglio piantarle in due periodi: il primo da fine marzo a fine aprile e il secondo da fine settembre a fine ottobre. In questo modo sarete sicuri che la pianta prenderà bene e attirerà l’attenzione con fiori vistosi.
Trattamenti fondamentali per le rose a luglio. Saranno rigogliose e fruttuose
In estate, vale la pena di ricordare un’importante procedura che rende renderà l’arbusto non solo fiorito, ma anche resistente a varie malattie e condizioni di crescita sfavorevoli. Si tratta dell’innesto delle rose per gemmazione. Si tratta del trasferimento della gemma (detta anche disco) di una rosa nobile su un portainnesto più resistente o più giovane.
La procedura deve essere eseguita con attenzione – se non viene eseguita con sufficiente precisione, l’occhiello trapiantato non farà presa.
Il periodo migliore per eseguire l’intervento va dalla metà di luglio alla fine di agosto. È preferibile eseguirlo in una giornata leggermente più fresca, quando le piogge sono passate. Se si verifica una siccità prima del trattamento previsto, annaffiare regolarmente e abbondantemente il portainnesto.
Germogliare le rose
Perché innestare le rose? Il motivo è semplice: le varietà nobili di rose da giardino di solito non sono molto resistenti al nostro clima. Inoltre, sono esigenti in fatto di terreno e spesso sono vittime di parassiti e malattie. Inoltre L’innesto permette di salvare o ringiovanire le rose più deboli e vecchie.
Come procedere all’innesto? Per prima cosa è necessario preparare un germoglio forte e sano della varietà nobile. Pulitelo da foglie e spine. Se dal germoglio spunta una lamina fogliare, rimuovetela, lasciando la punta dello stelo. Passo successivo: tagliare l’occhiello dalla parte centrale del germoglio e praticare un taglio a T nel cappello (il frammento di corteccia deve essere liscio e sano).
Posizionare l’occhiello già preparato nel taglio della radice (inserirlo tra i bordi della corteccia – la direzione deve essere in linea con la crescita del germoglio). Importante: l’intero occhiello deve “nascondersi” nell’intaglio del portainnesto e aderirvi. Legare con precisione l’occhiello con nastro adesivo o con una speciale pellicola per orticoltura. Dopo qualche settimana, il gambo dell’occhiello dovrebbe diventare giallo e il resto verde.
Se il trapianto viene effettuato in luglio, il nastro o la pellicola devono essere rimossi quattro settimane dopo l’intervento. Quando l’innesto in agosto o addirittura in settembre, questo tempo si allunga: il nastro deve essere lasciato in posizione fino alla primavera successiva., poiché il nuovo germoglio non apparirà fino alla stagione successiva.
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