Le rose sono piante appariscenti che vengono coltivate nei giardini come grande elemento ornamentale. Sono spesso chiamate le regine dei giardini per il loro aspetto e la loro esuberante fioritura. Se curate correttamente, possono essere un piacere per gli occhi per mesi. Tuttavia, ci sono alcune cose importanti da ricordare, tra cui assicurare che le rose siano annaffiate correttamente. Come e quando farlo?
Le rose da giardino sono tra le piante che preferiscono un substrato umido ma permeabile. L’annaffiatura regolare delle rose è una misura importante per la loro cura. Tuttavia, ci sono alcune regole importanti da tenere a mente.
Quando innaffiare le rose? Questo è il momento migliore
Rose da giardino hanno preferenze e requisiti propri, il cui soddisfacimento garantisce una crescita sana e vigorosa. Non tollerano bene i venti forti e freddi. Preferiscono posizioni soleggiate e con molto spazio intorno. Così hanno spazio per crescere. Le rose hanno bisogno di concimazioni regolari, soprattutto all’inizio della primavera e a metà estate. Poiché radicano in profondità, non necessitano di annaffiature frequenti. Tuttavia, non bisogna dimenticare questo aspetto, soprattutto nella stagione calda.
È meglio innaffiare i rosai al mattino (quando i raggi del sole non sono troppo forti) o al pomeriggio. Le piante tollerano meglio un’annaffiatura abbondante ogni pochi giorni che un’annaffiatura piccola ogni giorno. L’ideale è che l’acqua arrivi ad almeno 30 cm di profondità, per consentire all’apparato radicale della pianta di assorbire la quantità d’acqua necessaria.
Come innaffiare le rose? Annaffiare le rose senza segreti
Quando si annaffiano gli arbusti, dirigere il getto d’acqua verso il terreno intorno alla pianta. Fate attenzione a non bagnare le foglie o i fiori. Le rose non amano essere spruzzate e un forte getto d’acqua può far cadere i fiori più rapidamente.
Inoltre Spruzzare le foglie e i fiori delle rose aumenta il rischio di muffa. Queste possono portare a malattie come la famosa macchia fogliare nera. Questa è caratterizzata dalla comparsa di macchie nere sulla parte superiore delle foglie, che poi ingialliscono e appassiscono. Questa malattia può portare alla distruzione quasi completa della pianta. Inoltre, i fiori di rosa bagnati possono iniziare a marcire e, se esposti all’umidità, i petali si scuriscono e assumono un aspetto poco gradevole.
Come curare le rose? Cura e potatura
Sebbene queste piante non necessitano di annaffiature giornaliere e possono resistere per diversi giorni senza acquasono piuttosto difficili da coltivare. Per una fioritura abbondante è necessario concimare adeguatamente. È molto adatto a questo scopo concime minerale o compost.
È inoltre necessario tagliare le rose dopo la fioritura. Questo stimolerà la pianta a ricominciare a germogliare, in modo che possa produrre molti nuovi fiori in questa stagione. Inoltre, la fioritura sarà più abbondante nella stagione successiva. Si tratta di una procedura di cura estremamente importante che forma il cespuglio, rimuove i germogli morti e malati e fa entrare più aria e luce nel cespuglio.
Con cosa concimare le rose? Preparare un fertilizzante per rose fatto in casa
È necessario nutrire regolarmente le rose da giardino. Invece di acquistare fertilizzanti e balsami, però, potete usare una miscela fatta in casa, economica e completamente organica. Tutto ciò che serve è una carota e qualche spicchio d’aglio. Frullateli accuratamente in un frullatore e poi diluiteli con acqua.
Questa soluzione fornirà agli arbusti elementi essenziali quali potassio, magnesio e azoto. Questo aumenterà la fioritura della pianta. Inoltre, l’odore caratteristico dell’aglio scoraggia efficacemente gli afidi. Le rose da giardino possono annaffiare una volta al mese con un balsamo fatto in casa, naturalmente, fare attenzione a non bagnare le foglie o i fiori.
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