I gigli asiatici, simbolo dell’eleganza dei giardini, trovano sempre più spazio negli interni. La coltivazione di questi fiori in vaso arricchisce l’estetica delle case e risulta essere più facile di quanto si pensi. Bastano le cure e le condizioni giuste per godere della loro incantevole bellezza tutto l’anno.
I gigli sono fiori orgogliosi, simbolo di eleganza regale e divinità. La loro storia risale a migliaia di anni fa. Sono tra le prime piante ornamentali coltivate dall’uomo. Sono tradizionalmente associati ai giardini, ma sempre più spesso si trovano anche come piante in vaso che decorano gli interni delle case. Questa versatilità rende i gigli non solo belli ma anche pratici da coltivare.
Come si curano i gigli in casa? Il giusto approccio alla cura è fondamentale. Ecco qualcosa da tenere a mente
I gigli asiatici, coltivati in giardino o in vaso, hanno bisogno del giusto approccio per crescere e fiorire correttamente. È meglio piantare i bulbi da metà marzo a metà aprile e scegliere vasi profondi (30-40 cm) con uno strato drenante sul fondo. Preparando il vaso in questo modo, le radici avranno tutto lo spazio per crescere e saranno protette dall’acqua in eccesso.
Dopo la messa a dimora, i gigli devono essere collocati in una stanza con una temperatura di circa 15 gradi Celsius per 3-4 settimane per consentire loro di radicare bene. Successivamente devono essere spostati in un luogo più luminoso e a temperatura ambiente. I fiori in vaso richiedono annaffiature regolari ma moderateper mantenere il terreno sempre leggermente umido. È importante che il substrato non si bagni. I gigli devono essere concimati circa una volta ogni due settimane da maggio fino all’inizio della fioritura.
Cosa non piace ai gigli? Evitare semplici errori di cura. L’irrigazione è importante
I gigli hanno bisogno di un’illuminazione equilibrata. L’ideale è che le radici rimangano all’ombra fresca, mentre i fiori possano godere del sole. In questo modo si creano le condizioni ottimali per la crescita e la fioritura. È inoltre importante evitare l’acqua stagnante, che può causare malattie fungine e marciume dei bulbi. Dopo la fiorituraquando la pianta inizia a perdere le foglie, l’irrigazione deve essere ridottafinché la pianta non è completamente asciutta. Questo segnala che i gigli stanno entrando in un periodo di dormienza. A questo punto, i bulbi devono essere rimossi, puliti e conservati per l’inverno. in un luogo fresco e buio, in modo che possano riposare efficacemente e prepararsi alla prossima stagione di fioritura. Ricordate anche di concimare adeguatamente le piante durante la stagione di crescita. Un apporto regolare di sostanze nutritive darà loro la forza di crescere nella stagione successiva. Con una cura adeguata, i gigli in vaso possono godere della loro bellezza per molti anni.
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