Il trifoglio è una pianta estremamente preziosa con un’ampia gamma di benefici medicinali. Aiuta ad alleviare i sintomi della menopausa, promuove la salute del cuore, migliora le condizioni della pelle ed è un alleato del sistema immunitario. Proprietà disintossicanti del trifoglio Trifoglio dei prati si stanno dimostrando utili per la perdita di peso. Cresce in abbondanza nei prati, il che lo rende una specie facilmente disponibile per l’uso nei trattamenti curativi naturali.
Trifoglio dei prati: che tipo di pianta è?
In teoria, trovare un quadrifoglio porta fortuna. Tuttavia, se si tiene conto delle proprietà reali più che delle superstizioni popolari, si dovrebbe concentrare la ricerca su trifoglio a tre foglie (Trifolium pratense). I caratteristici fiori rosso-rosa raggruppati in capolini globosi sono facili da individuare, quindi non vanno trascurati.
Questa pianta, nota anche come trifoglio dei pratinon solo è visivamente attraente, ma svolge anche un ruolo importante nell’ecosistema come fonte di nettare per le api e altri insetti impollinatori.
Cercate una pianta rara o dove cresce il trifoglio dei prati?
È una pianta comune nelle zone temperate. Alcuni giardinieri lo considerano addirittura un’erbaccia. Il trifoglio cresce nei prati, nei pascoli, ai bordi delle strade e nei campi. Preferisce terreni umidi e fertili, ma è anche relativamente resistente e può crescere in condizioni di terreno meno favorevoli.
Materia prima della farmacia naturale
Le proprietà curative del trifoglio sono apprezzate da secoli. Tutte le parti fuori terra della pianta sono commestibili allo stato grezzo; anche le radici possono essere mangiate, ma solo dopo la cottura. Tuttavia, i fiori e le foglie sono considerati le parti più pregiate. Possono essere aggiunti a piatti stagionali, ad esempio alle insalate., o utilizzate in preparazioni disponibili nelle erboristerie e nelle farmacie. Il trifoglio essiccato viene utilizzato per preparare infusi e tè salutari. Può anche essere utilizzato per preparare cataplasmi e sciacqui per uso esterno.
A cosa serve il trifoglio?
La medicina naturale e l’erboristeria sfruttano da secoli gli effetti benefici dei componenti bioattivi contenuti nella composizione delle piante. Il trifoglio è un tesoro di fitoestrogeni, isoflavoni, antiossidanti, vitamine C ed E, magnesio, ferro, silicio, zolfo e potassio. Sebbene in passato fosse considerato una pianta ideale per l’alimentazione degli animali, oggi è noto che il trifoglio ha effetti positivi sul corpo umano.
- I fitoestrogeni contenuti nel trifoglio aiutano ad alleviare il dolore durante le mestruazioni. Favoriscono inoltre Alleviare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore, la sudorazione notturna e i cambiamenti di umore.
- Gli isoflavoni aiutano a ridurre i livelli di colesterolo, a vantaggio della salute cardiovascolare. Il potassio, a sua volta, favorisce il corretto funzionamento del cuore. Il consumo di trifoglio è utile anche per sigillare i vasi sanguigni.
- Sistema immunitario saranno grati per questo supporto. Le vitamine e i minerali aumentano la nostra resistenza alle malattie. I preparati a base di trifoglio sono consigliati anche per le infezioni, soprattutto quelle che colpiscono le vie respiratorie superiori.
- Per quanto riguarda l’uso esterno del trifoglio, il suo effetti antinfiammatori e antibatterici. Viene quindi utilizzato nel trattamento dell’acne e di altre malattie della pelle. Tra le altre cose protegge dai radicali liberi e rallenta il processo di invecchiamento contrastando le rughe. I risciacqui a base di trifoglio favoriscono la lotta contro la caduta dei capelli e la forfora.
Il trifoglio fa bene alla perdita di peso?
Anche se non è una cura miracolosa per i fianchi, le proprietà del trifoglio favoriscono il processo di perdita di peso. Ha un effetto benefico sul metabolismo dei grassi. Migliora l’eliminazione delle tossine e dell’acqua in eccesso dal corpo, un aspetto importante anche per quanto riguarda l’eccesso di peso.
Tuttavia, è importante ricordare che il trifoglio da solo non è sufficiente. Deve integrare una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, non l’unico mezzo per perdere peso.
Chi non dovrebbe consumarlo? Controindicazioni
L’astensione dall’assunzione di questa pianta va di solito di pari passo con la gravidanza e l’allattamento. Non deve essere somministrata ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Introduzione del trifoglio nella dieta richiede la consultazione di un medico se si assumono farmaci ormonali. Particolare cautela deve essere prestata dalle persone affette da malattie della tiroide, in particolare dall’ipotiroidismo.
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